toponimi Siracusa
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TERRAUZZA (193) Il toponimo potrebbe derivare dal vocabolo greco Driis che significa Quercia. Potrebbe pure trattarsi di un toponimo composto dal menzionato vocabolo greco e dal vocabolo arabo Ra'àyah, che significa stalla di buoi. Così come per il toponimo Calderini, il composto in questione è giustificabile solo se si ammette, per questa località, una preesistente denomianzione greco-bizantina che successivamente venne assorbita nell'idioma dei gruppi di contadini e allevatori islamici insediatisi in queste terre. Risultano qui evidenti le affinità di significato esistenti nella toponomastica di questa zona: Fanusa (bosco, macchia mediterranea); Terrauzza (macchia a querce o stalle della macchia); Case vacche (stalla delle vacche). Tutto ciò non può essere considerato come pura coincidenza venutasi a creare casualmente nel tempo. Con lo studio comparato della toponomastica fra zone viciniori, mentre da una parte diminuisce la probabilità di errore, dall'altra aumenta la certezza di poter cogliere, in determinati momenti storici, le condizioni naturali di un ambiente e le esperienze umane di natura agronomica e zootecnica che lì si sono tentate. (193) Nella carta top. di Siracusa nel 1883 si legge Terragozza.