toponimi Siracusa
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MAEGGIO Vasta ed amena estensione di terra compresa all'incirca fra le località S. Elia (dal lato della strada statale 115 Siracusa- Cassibile) e Spinagallo (dal lato della strada provinciale Floridia Cassibile). Nei registri delle investiture feudali Maegi (227). Il toponimo deriva dall'arabo Mahag che significa Pianura. Vi troviamo località come Maeggio di sopra e Maeggio di sotto. In vicinanza, verso il vallone Cavadonna, si prolunga una località chiamata Maeggiolo, che significa piccola pianura. Per questa contrada siracusana che riporta un toponimo di origine araba mi piace qui inserire il giudizio di Idrisi sulla condizione agricola del nostro territorio nel suo periodo: «( Siracusa) ha anche un contado d'ampiezza considerevole, con poderi e casali, terreni fertili e opulenti, campi di semina ; insomma un vero emporio di viveri e derrate d'ogni genere che le navi caricano e trasportano in altri paesi. Di giardini e di frutteti in queste contrade ve ne sono in numero incalcolabile, infinito». (227) Dall'archivio del protonotaro della Camera Reginale nell'età moderna: 1600 Proprietario Giovan Battista Scarrozza. 1673 Proprietario Girolamo Nava. 1695 Proprietario Teresa Tristano e Alagona. 1733 Proprietario Michele Gayangos e Lascari. Trascritto per la prima voltafeudo Maeggi. 1782 Proprietario Giuseppe Bonanno e Landolina. 1784 Titolo di barone di Maeggi a Giuseppe La Rocca.