toponimi Siracusa - Toponomastica Siracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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toponimi Siracusa

S
SANTA LUCIA Fino al finire dell'800 era così chiamata la contrada rurale orbitante intorno alla chiesa di S. Lucia al Sepolcro. Ai primi anni del nostro secolo l'area fu destinata ad accogliere l'espansione urbana. Si venne così a formare, in pochi decenni, la grossa borgata di S. Lucia, chiamata comunemente dai cittadini «a Buggata». Allo stato attuale S. Lucia è uno dei sette quartieri in cui è stata divisa amministrativamente la città e comprende in effetti la zona bassa della greca Acradina. L'origine del toponimo è di facile decifrazione in quanto una chiesa bizantina di S. Lucia, con annesso cenobio, esisteva già verso il VI sec. nel luogo dove, secondo la tradizione, la Santa Vergine siracusana subì il martirio e fu sepolta. In periodo normanno fu riedificata una chiesa con convento e dopo il terremoto del 1693 oltre alla ricostruzione della chiesa attuale ed al rimaneggiamento delle parti illese, vi si aggiunse la Cappella del Sepolcro dove, secondo la tradizione, si conserva il loculo che servì da sepolcro al corpo della Santa. In prossimità della chiesa si hanno le omonime importanti catacombe, fra le più vaste della Sicilia e più complesse di quelle di S. Giovanni. Le gallerie, di cui la più antica si pensa risalga al 220-230 d.C., si svolgono su tre piani e sono state esplorate solo parzialmente. (62) Da un documento del 1209 «Condonamus etiam vobis servitium lignaminum i». ln "ai"sina Mascali annuatim attrahere et conducere solepatis» (Huillard-Breholles, 3|?"a diplomatica Friderci Secundi; Paris 1852-61; I 913). Da un documento et «Protontinos, comites et alios officiales oportunos et aptos ad maria officia
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