Caruso Pippo - Siracusani

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
siracusani ieri oggi
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Caruso Pippo

C


tratto da:
http://www.galleriaroma.it/Bonaiuto/5/Caruso%20Pippo.htm

conobbi Pippo Caruso quando ragazzo frequentai la Scuona d'Arte e mestieri di Siracusa e conservo un buon ricordo anche se vago. Insegnava plastica che frequentavo due volte alla settimana presso il laboratorio scultura. Io appartenevo alla sezione ebanisteria

TESTIMONIANZA DI:Paolo Giansiracusa
Ricordo Caruso mentre modellava il piano d'argilla diviso in sei grandi pannelli quadrangolari , più il pannello triangolare del timpano figurato. Stendeva la creta con un fare dinamico e nervoso, poi afferrava la materia con energia e la trasformava in volti, corpi, gesti... Aveva stecche enormi per modellare. Tutte puntualmente di bosso ( lo ricavava nella sottostante latomia). Il suo fare concitato era coinvolgente ed io ragazzo lo guardavo ammirato. Per il caldo qualche figura nella notte crepava ma lui non si scomponeva : distruggeva con disinvoltura e ricomponeva il tutto. Aveva un fare creativo entusiasmante. Se avessi avuto una cinepresa quella sua gestualità oggi sarebbe in un documento prezioso. Nelle pause si nutriva di fichidindia e qualche volta una birra ghiacciata. Che ricordi !!!

-La facciata della Chiesa Madre di Priolo (Sr).





 



Questo rivestimento maiolicato è del maestro priolese PIPPO CARUSO, professore di Discipline Plastiche all'Istituto d'Arte di Siracusa e poi in quello di Marino- Ciampino. L'opera risale alla metà degli anni settanta e fu commissionata da Padre Amato, Parroco della Chiesa dell'Angelo. Fu concepita come un polittico. Un aiuto concreto diede al maestro lo scultore Franco Giudice. Io allora frequentavo la bottega di Viale Romagnoli, la cosiddetta Baracca, e impastai più di un pacchetto d'argilla. Imparai molto da quella esperienza. Due anni fa ho fatto in modo di fare ritornare a Priolo il maestro Caruso.
In quella occasione abbiamo organizzato una mostra di disegni nella chiesetta paleocristiana di San Focà e abbiamo consegnato allo scultore il GALLO D'ORO, premio conferito ai priolesi illustri.
Pippo Caruso scultore nato
L'artista Pippo Caruso è nato a Priolo (SR) nel 1934,ma dagli inizi degli anni Settanta ha insegnato,insieme al defunto scultore, Valente Assenza, a Marino Ciampino(Roma),dove vive attualmente.
Ha frequentato, allievo di Giovanni Cilio ed amico personale di Angelo Cassia,Paolo Scirpa,Pippo Spinoccia e Vittorio Lucca,la Scuola d'arte di Siracusa,e poi l'ISA di Palermo ed ha conseguito il Diploma presso l'Istituto d'Arte di Firenze,dove ha lavorato con un noto ceramista, tale Minioti .
Dal '52 ha insegnato Plastica(Sezione scultura marmo) presso l'Istituto d'Arte di Siracusa, Maestro di Jano Lauretta e Pippo Burgio .
Amico di Salvo Monica, Orazio Nocera, Ferruccio Ferri, Pippo Sorano, Armando Tantillo, Pippo Betta, Biagio Poidimani, Pasquale Sgandurra, Paolo Spada, Luigi Nannipieri,Oreste Puzzo, Lino Ciranna, Salvo Li Puma, Salvatore Micieli, Nino e Tano Brancato, Corrado Trapani, Pino Floridia, Giovanni Migliara, Vittorio Giaracca, è stato un abituale frequentatore della Galleria La Fontanina del felinofilo Angelo Maltese : vi ha svolto numerose mostre Personali e Collettive !
Ulteriori Mostre :I Rassegna di pittura e scultura (La Baracca,SR,'64), Basilica S. Nicolò dei Cordari (Sr,'69,'70).
Tipo particolare, alquanto schivo, anche se "champagnone" , è stato un disegnatore eccezionale e si è dedicato per un pò di tempo pure a sculture su pietre preziose .
Scrive un anonimo commentatore d'arte : " .....va parimenti studiato il disegno del Caruso,quel disegno <appunto> sempre in funzione plastica, di architettura umana dalle posature bilicate, dal groviglio robusto.....
Ma è una scultura quella di Caruso,che si leviga con la luce , che si completa alla conquista dello spazio che lo scultore dosa , modella direi, ripartisce con davvero sconcertante plasticismo " .
Secondo A. Entità , " ..... i tratti decisi,duri,ferrigni di certi tipi siciliani sono bloccati dal Caruso con una decisione che non conosce pentimenti o ritorni..... " .
Per E. Agnello : " La sua arte è un inno continuo alle bellezze della natura ed alle cose che Dio ci ha posto intorno. Con le sue mani istintive il Caruso si rivela scultore nato perchè,come Egli stesso dice,sin dalla nascita ha < amato plasmare con l'argilla >.Ed è con l'argilla che l'artista siracusano plasma soggetti di vivido pregio artistico . E' schivo di pubblicità ed è dotato di un profondo senso di autocritica ; lavora con umiltà senza pose e senza atteggiamenti di <superdivo> della scultura .Chi lo avvicina, ne resta ammirato non solo per la sua solida preparazione culturale ma perchè sente in lui l'animo
dell'autentico artista .La scultura non è per Caruso solo ragione di lavoro per vivere ma è la vita stessa . Quando i suoi impegni Lo Lasciano libero, Lo si trova sempre in quella sua bottega , che è< LA BARACCA >...........; nelle sue sculture infonde tutta la sua passione ed il suo estro creativo " .

Opere di quest'artista priolese, romano adottivo, sono :
-Le 2 famose Spade dell'Islam a Bagdad (Iraq).





-La Fontana di Piazzale Marconi (Puzzu 'Ngigneri) e pure i pannelli dell'Ufficio Informazioni Turistiche a Siracusa .





-La fontanina di pietra lavica (il Mascherone) nella Piazza della Stazione Centrale di Siracusa




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-I pannelli terminali del Teatro Vasquez a Siracusa .





-Alcune statue all'interno del recinto della Madonnina (Crocifisso, Cristo risorto, Donne Piangenti) .
I responsabili culturali della Provincia sapranno allestire,nel 2004, in occasione del Settantesimo compleanno , una fantastica Antologica per questo BIG ARTIST ? Noi ne dubitiamo fortemente !

Ulteriori mostre : 1° Mostra d'arte contemporanea(Linguaglossa,1955) .





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