Zappalà Gregorio - Siracusani

Gregorio Zappalà, nato nel 1833 a Siracusa, è morto a Messina, per il terremoto, nel 1908, all'età di 75 anni .

Gregorio Zappalà, nato nel 1833 a Siracusa, è morto a Messina, per il terremoto, nel 1908, all'età di 75 anni .
Maestro dello scultore siracusano Luciano Campisi (1859-1933) , ha studiato plastica decorativa in Sicilia, a Siracusa, poi si è trasferito a Roma,dove ha realizzato le statue di S. Pietro e S. Paolo davanti la Basilicadi S. Paolo e gli otto gruppi della Terza Fontana (Fontana del Nerttuno) di Piazza Navona : sirene (Nereidi), cavalli marini, putti che giocano con i delfini !
Ritornato in Sicilia, a Messina, ha realizzato nel 1888 una copia della statua originale del Dio Nettuno in Piazza dell' Unità d'Italia ,una statua della Madonna nella Chiesa S. Maria delle Grazie sempre a Messina, e nel Cimitero Monumentale di Messina i monumenti a Giuseppe La Farina, Bisazza,Garibaldi ed Juvara .
Da L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, riportiamo :
" Nato a Siracusa il 13 Dicembre 1833, è morto a Messina il 28 Dicembre 1908 .Figlio di un fonditore,seguì da principio il mestiere del padre. Si diede poi alla pittura, quindi al cesello ed all'intaglio.Nel 1860 cominciò a studiare la scultura dopo aver studiato per poco tempo disegno all'Università di Messina. Nel 1861 scolpì, per commissione del Comune, il busto del Generale Cialdini .Ottenne quindi dal Municipio della stessa città una pensione per recarsi a Roma,dove studiò per tre anni , e fu fatto cavaliere della Corona d'Italia .
Eseguì il Cuore di Gesù del prospetto della chiesa del Sacro Cuore di Messina . Scolpì un Mezzobusto di Tommaso Aloysio Juvara per il Museo Civico di Messina . Fece un busto di Vittorio Emanuele II per il Municipio di Messina, ed un busto dell'Aliprandi per il Museo della stessa città . Eseguì i gruppi in studio di Sant'Antonio di Padova e della Sacra Famiglia della Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Messina .
Rizzo e Sirchia segnalano il Monumento Florio Lombardo di Milazzo realizzato da Zappalà nella prima decade del '900 " .