Campisi Luciano
C
Luciano Campisi è nato 13 dicembre 1860 a Siracusa, dove morì quasi dimenticato nel febbraio del 1933, all'età di 74 anni, in una modesta casetta di piazza Duomo.
Aiutato e protetto dallo storico Serafino Privitera, fu allievo dello scultore siracusano, messinese adottivo, Gregorio Zappalà (1833-1908) ed amico dello scultore netino, Saverio Sortini (1869-1923), si perfezionò a Roma, Studiò a Roma con Pietro Gagliardi ed Antonio Allegretti.
Nel 1889 vinse il concorso fra gli artisti italiani più quotati, per aver composto il Monumento funebre di Goffredo Mameli, avvolto in una bandiera e disteso sopra un’urna, addossata a una quinta architettonica impostata su tre gradoni. Il fondale, coronato da una trabeazione dorica, sovrastata dalla lupa capitolina, è compreso tra due pilastri decorati con emblemi attinenti alla poesia e alla guerra, tra cui la lira e la spada. Il monumento è ubicato sulla sinistra del viale d’ingresso del cimitero di Roma.
A Roma realizzò anche la tomba del poeta siracusano Giuseppe Aurelio Costanzo.
Fu celebre in America, per i suoi capolavori in memoria di Dante Alighieri e di Giuseppe Verdi, ed anche in Argentina, a Buenos Aires, dove conobbe lo scultore Sortini.
Su "Dizionario artisti Siciliani " è ricordato dallo storico dell'arte italiano Luigi Sarullo,
Operò anche a Siracusa dove realizzò:
il busto marmoreo a Garibaldi, posto al Foro Italico, all'inizio della villetta.
il monumento a Cesare Battisti nell'omonima Piazza in Ortigia
la raffigurazione della Madonna al bivio stradale Floridia-Canicattini
Una lapide marmorea, raffigurante la Patria, sotto forma di Minerva con uno scudo, sul cui umbone è scolpita una testa di Medusa, trovasi nell'androne del Liceo Classico Gargallo di Siracusa.
il busto di Archimede all'interno delle Latomie dei Cappuccini in Siracusa voluto dalla Società Operaia Archimede.
Il Busto di Archimede dopo il restauro