Privitera Serafino
Sacerdote e storico. Nasce a Siracusa il 10 gennaio 1822. Ё autore di "Opere, Panegirici e Sacri Discorsi" (1860). "lllustrazioni sull'antico Tempio di Minerva" (1863); una monumentale "Storia di Siracusa antica e moderna" (1882). Pronuncia un importante discorso il 3 novembre 1881, in occasione del rinnovo del seminario da parte di Monsignor La Vecchia.
Nacque a Siracusa il 10 Gennaio 1822. Fu allievo di P. Curcio da Palazzolo per la filosofia e per il «corso esatto delle matematiche e della fisica ». Ordinato sacerdote il 21 settembre 1844 e ritenuto l'esponente più dotto del clero di quel tempo, fu eletto più volte governatore e procuratore della Congregazione dei RR. Sacerdoti di Siracusa. Fu Parroco, prima, della Chiesa di S. Giacomo Apostolo (1859-1864), la quale sorgeva accanto all'artistica chiesa di S. Andrea officiata dai padri Teatini, e, poi, della Chiesa di S. Paolo (1804-1887). L'attività pastorale non gli impedì di partecipare al moto culturale della citta e di dedicarsi appassionatamente agli studi storici. lnsegnò lettere e teologia in semmario e fu ispettore nelle scuole pubbliche e private; rifiutò garbatamente l'incarico, offertogli dal Preside Emanuele Giaracà, di insegnare lettere nel Regio Liceo e quello di Rettore del Seminario, offertogli dall'Arcivescovo Robino. Morì improvvisamente il 23 dicembre 1887.
Diede alle stampe: Storia di Siracusa antica e moderna, I-II, Napoli tipografia del Fibreno 1878-1879 (recentemente Forni Editore di Bologna ha realizzato due ristampe anastatiche - nel 1975 e nel 1979);
Panegirici e Sacri discorsi, Siracusa, tipografia di A. Pulejo 1860;
Per la solenne riapertura del Seminario Arcivescovile di Siracusa (discorso inaugurale del 3-11-1881), Siracusa, stab. tip. Lip. Trombatore e Senia 1881; L'illustrazione sull'antico tempio di Minerva, oggi il Duomo di Siracusa, Catania, La Fenicia, 1863.
in età matura
A lUI è INTITOLATA UNA VIA