Ìceta filosofo
I
Ìceta di Siracusa. - Filosofo pitagorico (Siracusa, 400 a.C. – 335 a.C.) è stato un filosofo e astronomo siceliota della scuola pitagorica, il primo, forse, a ritenere che la Terra ruoti attorno al proprio asse.
Fu il primo ad asserire che «la terra si muove secondo un circolo»[1][2][3]; infatti credeva che il movimento giornaliero delle stelle "fisse" fosse causato dalla rotazione della Terra intorno al proprio asse di rotazione. Da ciò sembra pertinente l'altra affermazione «Tutto nell'Universo è immobile, eccetto la Terra»[4].
La stessa tesi venne anche sviluppata, dopo di lui, da Ecfanto e da Eraclide Pontico. Niccolò Copernico lo considerò un precursore del suo sistema. Iceta credeva inoltre alla esistenza di una seconda Terra, l'antiterra. La concezione di Iceta era comunque geocentrica, anche se nella sua visione Venere e Mercurio giravano intorno al Sole.
Altre notizie:Di Iceta siracusano possiamo dire che pare sia stato il primo ad asserire che "la terra si muove secondo un circolo" (Diogene, VIII, 85; op. cit). E che Cicerone ne parla ripetendo il suo pensiero circa il sole e le stelle che, cogli altri astri, stanno fermi, e che a muoversi sia solo la Terra, intorno al suo asse. Iceta credeva inoltre alla esistenza di una seconda Terra, l'antiterra. Andremmo fuori qui tema se accennassimo alle recentissime teorie sulla esistenza della antimateria. Ma le speculazioni dell'età classica meritano questa riga di Stephen Hawking a proposito della composizione degli elementi dell'universo ordinata da Aristotele:
"Questa divisione del contenuto fisico dell'universo in materia e forze viene usata ancor oggi". (Dal big bang ai buchi neri, Rizzoli, 1988, Milano)