Avolio Carlo medaglia d'argento - Siracusani

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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Avolio Carlo medaglia d'argento

A
Carlo Avolio, di Federico e di Francesca Maltese, nato a Siracusa il 14 Settembre 1895, al tempo residente a Roma, corso Trieste 106.

la lapide commemorativa a Roma, corso Trieste dove abitò

Il maggiore Carlo Avolio unico siracusano trucidato alle fosse Ardeatine, dopo aver conseguito la maturità classica presso il Liceo Gargallo, si era arruolato, nell’esercito.
Ufficiale pluridecorato della Grande Guerra, durante l’occupazione tedesca di Roma partecipava in maniera attiva alla resistenza con incarichi di tipo organizzativo e militare.
Sul corpo, dopo ben quattordici operazioni chirurgiche, portava ancora il segno delle cicatrici.
Fu un attivo partecipante e propagandista del Partito d’Azione durante la Resistenza fin quando, il 28 gennaio 1944, non fu arrestato in seguito ad una spiata e incarcerato a via Tasso.
Dopo quindici giorni venne trasferito nel Terzo braccio di Regina Coeli e il 24 marzo venne trucidato alle Fosse Ardeatine all’indomani dell’attentato di via Rasella.
Solo nel 1953 Carlo Avolio, in qualità di partigiano resistente, venne stato insignito della medaglia d’argento al valor militare.
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