Tiralongo Franco
T
Tiralongo Franco, nato nei 1942 ad Avola, dove tuttora risiede ed opera.
Nato nei 1942 ad Avola, dove tuttora risiede ed opera. Ha studiato presso l'istituto d'arie di Siracusa ed all'Accademia di Belle Arti di Roma, dove ha poi conseguito il diploma. La sua prima mostra personale si è svolta alla Galleria Matteotti (Avola, 66); la più recente, presso l'ex carcere mandamentale in piazza Umberto I (Floridia, 99). Per B. Macagno, Tiralongo è noto lungo tutto lo stivale come il "pittore delle sabbie ed altresì F. Pristipìno così si esprime:
"Tutti i pittori sono anche un po' alchimisti, Tiralongo merita questo appellativo di diritto per l'abile manipolazione che sa fare dell' immagine senza ricorrere a colori e matite . Secondo A. Mistrangelo, nelle composizioni di Tiralongo, "ritornano insistentemente le quartare, fontane con donne e brocche, campi di grano e uomini provati dal duro lavoro quotidiano. Le opere sono realizzate con. I accostamento, la sovrapposizione, la sistematica ricerca di un medium del tutto particolare:la sabbia. Sabbie policrome (mescolate a collanti) provenienti dalla Sicilia (da Siracusa a Gela) e talvolta dalle lontane spiagge dell'Oceano Indiano . Il critico G.G. Massara, invece, scopre nelle sue tele "un sentimento di nostalgia, per una terra, la Sicilia, per una città d'origine greca, E/oro, ne/quali è rimasta
I' infanzia di un uomo, un' infanzia fatta di cose semplici, di cocci, di giare ormai inutilizzabili o di personaggi senza età . Per V. Bottino, le sue sono "composizioni che raccolgono la luce diretta filtrata dall'acqua ed ecco perché i colori, già tana/i, sono smorzati in chiaroscuro di ottimo effetto ed offrono possibilità di far trovare il silenzio e la pace . A. Spinardi sottolinea che è sorprendente come "Tiralongo ottenga una velatura dolcissima, delicata (alla Frosecchi), illuminando i cieli, i piccoli avvallamenti di terreno, il drappeggio delle vesti, il volto, unicamente, con sabbie chiare, chìarissime Nota per i collezionisti e cultori d'arte, raffinati: nel quarantennale percorso di creazione artistica dell'emergente Tiraiongo, innegabili sono i riferimenti a taluni "quadri sabbiati del Maestro Franco Gentilini: a noi non resta che augurargli altrettanta good luck! (P. Bonaiuto)