Tantillo Armando - 900 siracusano

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Arte e Artisti
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Tantillo Armando

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Tantillo Armando, Nato a Tripoli (Libia) il 21/2/1937, é vissuto a Siracusa, dove é morto il 26/5/1998.

 

Mio amico personale. Mi donò dedicandomela questa meravigliosa sua opera.


Nato a Tripoli (Libia) il 21/2/1937, é vissuto a Siracusa, dove é morto il 26/5/1998. Prima Personale:Club degli amici  a Siracusa,197 1. Per P. Giansiracusa,è stato il pittore più geniale tra gli artisti siracusani dell' ultimo trentennio .
Per P. Bonaiuto, la via tantilliana alla pittura si estrinseca nell'affabulante luna d'Ortigia, il mare Mediterraneo, le pietre di Pantalica e tante altre cose, come l'Anapo ed il Ciane, l'oasi di Vendicari, i papiri e gli eucalyptus, le acacie fiorite, i giardini perduti,l a fanciulla che guarda il lontano e spinge il cerchio oppure la fanciulla che giuoca correndo con un cagnolino.

giardini incantati
 

pittore di giardini perduti

L'italo-libico Armando Tantillo, Maestro della grafica, nato il 21 febbraio 1937 a Tripoli (Libia) da un padre, decoratore tardo liberty, è vissuto in Via Servi di Maria a Siracusa, ed ivi è morto la mattina di Martedì 26 Maggio 1998 per un male incurabile, all'età di 61 anni. Frequentò la Scuola d'Arte di Siracusa e completò i suoi studi artistici a Catania presso L' ISA di Via Crociferi, allievo di Giuffrida, Lazzaro e Sciavarrello. Si specializzò nel campo della grafica, frequentando corsi intern.Ii dell'incisione, patrocinati dall'Accademia Raffaello . Creò a Siracusa('70), assieme a Nuccio Italia, il primo atelier d'arte grafica perfettamente attrezzato, dando insieme inizio ad un'intensa attività creativa approfondendo l'acquaforte e curando in particolare la tecnica dell'acquatinta a diversi colori. Fece parte del gruppo di incisori del centro milanese "Alzaia Naviglio Grande " e partecipò a numerose mostre sia in Italia che all'estero, esponendo in Austria, Olanda, Belgio, Inghilterra, Giappone, Spagna, Jugoslavia ed USA, oltre ad aver esposto alla Biennale ( Perpignan,'88), alla mostra di Kioto ('89) ed alla Mostra Internaz.le (Maastricht/93). Primo vernissage Personale al " Club degli amici " (Sr,'71), prima collettiva alla mostra d'arte( CT,'57), poi al premio di p|ttura(Pineta - Linguaglossa,'57) ^ mentre la più recente alla mostra Cyperius Papirus(Cripta del Collegio,Sr,'98). Ulteriori mostre Personali e Collettive degne di menzione : Galleria II Poliedro (Augusta,'72), Galleria Ponte Due(Rg,'73), La Quadriga(Sr,'73,'75), Azienda auton. di cura(Acireale,'74),Gruppo Meg(Augusta,'76), Alzaia Naviglio Grande (Milano,'79,'81), Forma Studio (Roma,'79), ExpoArt (Washington,"79),Artexpo (N.York,'80), Rassegna della grafica(Foriì,'80), Segno Grafico(Venezia,'80), Media C hindemi e Circolo Unione(Sr,'80), Biennale(Ibiza,'80,'82,'92), Palazzo Bellomo (Sr,'81), Biennale (Lubiana,'81), Dialoghi CIub(Biella,'82), La Vite (Ct,'83), Cripta del Collegio (Sr,'84), Chiesa di Montevergini (Noto,'84), Palazzo Coniunale(Rosolini,'86),CentroStudi(Ispica,'87),Artefiera(Bologna,'87), Padaia, Etruria, Magna Grecia (Sr,'88 - '89), L'indicatore(Roma,'89), Chiesa S. Lucia al Sepolcro (Sr,'90) .Palazzo Vermexio(Sr,'90), II cavallo nell'arte (Trapani,'91), Muestra de arte (Rep. Dominicana), Quadrifoglio(Sr,'95), Museo Civico(Cénturipè,'96), Palazzo Beneventano (Sr,'97). Antenna culturale del "Gruppo Jonico "(Cortese, Italia e Tantillo ), giustamente Papa ha scritto che " possiede una personalità artistica chiara e definita " , a contatto come fu, con artisti della statura di Guccione, Scirpa, Cordio, Piruca, i gemelli Brancato, Cassia, Cortese, Italia, Migliara, Lauretta, Ciranna , mentre per Giansiracusa , il critico d'arte che più ha scandagliato l'excursus artistico di questo tripolino - siracusano " la sua pittura si è orientata verso il racconto della vita rigogliosa del giardino mediterraneo, luogo di frescura che invita alla meditazione ed al sogno ;...è stato il pittore più geniale tra gli artisti siracusani dell'ultimo trentennio ".

Tantillo con Italia

Secondo Gallo, " la sua segreta attività è nella <lingua> scorrevole e fluente; ma anche ricca d'un festevole corteo che fa da controcanto all'ineffabile melodia di " un'isola di uccelli " o dell'apparire affabulante di una <luna nuova>..." , Micacchi scrive che è "uno straordinario incisore, che fa apparire una Sicilia germinale, dove partono tutti gli uccelli del mondo..." , Jannello parla di " astratti furori " di vittoriniana memoria, e Civello ne loda pure "l'immaginismo grafico ". Per Marino, "dimostra una padronanza di disegno..."» e, per Margonari, "le sue figure mitologiche sono immagini magiche che interpretano il sogno della Sicilia " . Secondo Brancate, " da questa ricerca di una nuova dimensione umana sono nate le sue <colombe>, i suoi <medici>, le sue <rose> ", mentre per Di Pietro, la sua è " una pittura fra quiete e furore", ed infine, per De Andreis, " è stato un iniziatore in Sicilia di un modo nuovo di fare acquaforte con il colore...". Per l'ennesima volta, in ricorrenza del terzo anniversario di morte .auspichiamo una Mostra Antologica al fine di poter ammirare la Via Tantilliana alla pittura :

l'affabulante luna d'Ortigia, il mare Mediterraneo, le pietre di Pantalica e tante altre cose, come l'Anapo ed il Ciane, l'Oasi di Vendicari, i papiri, gli eucalyptus, le acacie fiorite, i giardini perduti ( Lombardo ), la fanciulla che guarda lontano e spinge il cerchio oppure la fanciulla che giucca correndo con un cagnolino ! Da attenti chiosatori d'arte ed altresì strenui sostenitori dei " veri artisti " siracusani, riteniamo che il nostro Armando ha visto " la Sicilia come siepe e confine del mondo : un amore che non può dire alla memoria di fuggire per sempre da quei luoghi ( Quasimodo ) " .

I giardini incantati di Sicilia ( Paparoni ) erano i temi ricorrenti del romantico (Frazzetto) italolibico Tantillo, e l'Antologica, da riproporre poi pure in Libia, potrebbe servire ad intensificare gli scambi culturali con i Paesi Mediterranei ! Recentemente, la commissione per la Toponomastica di Siracusa, ha deliberato che il largo attiguo alla Chiesa Bosco Minniti, nel quartiere Acradina, sarà intitolato, alla memoria del defunto artista. Largo Armando Tantillo con una targa commemorativa ed inoltre è stato istituito il Premio-Rassegna Intemaz.le dell'incisione in memoria di Armando Tantillo ( Cripta del Collegio, Sr, '01 ). Si tratta di due iniziative che mi confortano, anche se mi riesce difficile comprendere come si sia finora accordato uno spazio espositivo a tante mezze calzette, presunti artisti del pennello e dello scalpello, e non si riesca ancora ad allestire una Mostra Antologica per uno degli artisti avanguardisti del '900 pittorico siracusano.

L'intellighentia artistica siracusana, specie quella di sinistra, a cui sappiamo apparteneva il nostro Armando, è invitata a mobilitarsi mediante dibattiti, conferenze, forum, tutto quanto rientra nelle loro facoltà. Riteniamo ininfluente il nostro sasso-recensione buttato, anche se con veemenza, nelle stagnanti acque dell'arte aretusea, se non corroborato dalle persone di cultura della provincia aretusea. Conto su di Voi, uomini fatti per seguire < virtude e conoscenza > !

TANTILLO, la "caffeina" di Siracusa

Mercoledi 26 Maggio 2004,ricorrenza del VI anniversario di morte di un indiscusso protagonista della seconda metà del Novecento artistico siracusano: Armando Tantillo, nato nel 1937 a Tripoli(Libia) , ma da sempre vissuto a Siracusa .
Quinto di sette fratelli, ha conseguito il diploma alla Scuola d'arte di Siracusa, presso il Monastero del Ritiro di Via Mirabella, ed ha proseguito gli studi, presso il Chiostro dei Benedettini di Piazza Dante, all'ISA di Catania, allievo di Mimì Maria Lazzaro, Pippo Giuffrida , Francesco Ranno , Nunzio Sciavarrello , e collega di Nino Cordio, Franco Piruca, Piero Guccione, i gemelli Nino e Tano  Brancato, Paolo Scirpa .
Negli anni '70-'80,ha avuto lo studio di grafica in comune con l'amico Nuccio Italia , in Via dei Tintori, in Ortigia,vicino Palazzo Montalto .  Il mondo pittorico di Armando Tantillo ?
Scrive il Prof. Vittorio Giaracca,suo amico : "  Rividi gli scheletrici,supponenti <dottori> , tragici nella loro diagonalità compositiva, tracciati con disegno nervoso, soggetti che avevano ispirato Armando, allorquando accampagnava il padre sofferente,a periodiche visite mediche........Rividi il mito antico e la speranza del futuro,la tragicità del mondo moderno e la serenità di metafisici giardini barocchi,
la quiete di una notte mediterranea e l'inconscia presenza di un enigma,la solarità di un paesaggio nostrano e la forza dirompente della natura,tutto filtrato interiormente e comunicato con forti vibrazioni emozionali..... " .
E' possibile ammirare un suo pannello geometrico,realizzato in collaborazione con Lino Ciranna,in un androne di un Palazzo di Viale Montedoro . La moglie,Marisa Randazzo,ed i figli l'anno scorso hanno donato quattro grandi tele ad olio per l'instituenda Fondazione d'arte presso l'ex- Cine-Teatro Verga.
Noi,da parte nostra, continueremo a sollecitare la Provincia Regionale ed il Comune di Siracusa ad allestire una Mostra Retrospettiva Itinerante tra Tripoli e Siracusa per far ammirare le sue <rose>, le sue <colombe>,i suoi <dottori>,il suo <Albero>,la sua <luna nuova>,la sua <isola di uccelli> , le sue acacie, l'Oasi di Vendicari, le pietre di Pantalica, i suoi gabbiani d'Ortigia : sarebbe un degno suggello per un artista di spicco del Novecento aretuseo, un agitatore culturale, stimolante caffeina artistica nella Siracusa degli anni '70-'80-'90 !
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