De Luca Giuseppe
D
De Luca Giuseppe, ...
pittore della memoria
..per il critico d’arte Giorgio Seveso : “Il rapporto con l’immagine figurativa di De Luca è sempre filtrato , mediato , dilatato da una sorta di lenta, assorta trasfigurazione allusiva, quasi di natura astreggiante, capace di trasformare l’immagine e di tirarla ai suoi limiti più estremi “ .
De Luca
pittore “ evocativo”
Giuseppe De Luca, nato il 13 Agosto 1943 a Pachino, vive e lavora a Varese, con atelier d’arte in Via Calatafimi. Alunno di Cassia e Scirpa.....prima mostra Personale alla Biblioteca Comunale (Noto, ‘ 67 ) , la più recente alla Pinacoteca (Pachino, ‘ 01). Ma, anziché Noi, lasciamo che sia il nostro Peppe a parlarci della sua pittura: “La mia pittura è come un diario privo di ordine cronologico. Ripercorro le tappe della vita e mi proietto nella mente immagini di persone conosciute che hanno contribuito alla mia crescita ed all’ affinarsi del mio sentimento. Non c’ è narrazione, ma evocazione senza compiacimento della discrezione, perché detesto la malinconia della realtà romanzata. Il mio vuole essere un perenne elogio della vita bucolica e speranzosa che ho condotto nell’adolescenza. In fondo a qualsiasi orizzonte si intravede la luce, simbolo del divenire. I colori sono tenui, giostrati su toni neutri, si direbbe quasi non colore, non perché ignori 1’ esistenza delle tinte forti, ma perché le tinte neutre mi conducono meglio agli obiettivi scelti. Dall’oblio voglio fare emergere alcuni elementi essenziali che diventano i miei segni pittorici per interpretare non la realtà tangibile, ma quello che immagino rimanga. I ricordi hanno avuto un ruolo preminente: ne emergono personaggi o situazioni che hanno avuto ruoli determinanti nella mia crescita psicologica e culturale. La forma non è data da alcun segno, non è delineata, ma si intuisce attraverso la combinazione del colore, il gioco dei piani di luce ed ombre, con l’ausilio dell’abbondanza materica. Nella mia pittura mancano tutti i dettagli che permettono di collocare persone o cose in una data ben precisa, non vi è alcun riferimento all’attualità. Tutto quello che accade, appena è accaduto, esce dalla datazione contingente ed entra per me in una connotazione unica, in cui ci sono momenti diversi del passato. Con la mia pittura desidero indurre gli altri a scavare nella loro memoria per ritrovare stati d’ animo od atmosfere passate “. Sue opere sono reperibili : GALLERIA ROMA ( Siracusa), Galleria Armanti (Varese), Gallery Dominion( Montreal), Wagner Odon Galiery( Toronto), Carrier Art ( Toronto), Galleria Il Tempo Ritrovato( Milano).
DE LUCA
pittore cosmopolita
Noi riteniamo che non si debba insistere troppo sulla sua sicilitudine, sul radicamento alla sua terra, sulla fedeltà alle sue origini, in quanto ciò potrebbe rischiare di portarLo alla “isolitudine” di cui ben scriveva Gesualdo Bufalino e di poter essere fortemente limitativa per la comprensione del suo lavoro artistico. E’ un pittore cosmopolita.....
DE LUCA
artista della memoria
.....artista della memoria, è stato invitato dall’Istituto Italiano della Cultura ad esporre a Montreal.
DE LUCA
il Turner Siculo
Per Marsili- Libelli, “la sua poetica pittura ha raggiunto una connotazione di equilibrio in cui il colore è pura poesia “ e per Papa “Egli trova maggiore comprensione nel paesaggio deserto, quasi incontaminato dalla presenza fisica dell’uomo, perché Egli è un solitario, perché trova nel paesaggio qualche riscontro con il suo Io”. Secondo Valerio,” la pittura di De Luca è improntata sul filo di una inesauribile tensione emotivo — mentale - spirituale, dove soprattutto la “memoria storica” assume un ruolo determinante : la Sua è una pittura senza tempo “. Per Seveso,” la sua è una pittura tra immagine e sentimento “ e, per Galli, “non bisogna chiedere a De Luca un tratto chiaro e definito, perché la poesia non e certezza”. Secondo Tavernari, “ nei suoi paesaggi non sono caratterizzati i particolari, ma vi sono compresi in un unicum compositivo.....Si potrebbe evocare a questo punto un grande pittore, come Turner, al quale il nostro De Luca si ispira. Nei ritratti della moglie e dei figli, si potrebbe citare un altro pittore contemporaneo, il Mattioli di Parma....”. Per Spaventa Filippi,” la sua pittura non sarebbe spiaciuta a un Carrà per quella romantica ricerca nel caos delle vibrazioni da ricomporre “.
DE LUCA
pittore della memoria
.....nutritosi nel clima fertile dei movimenti giovanili degli anni’ 60-’ 70, inizia l’attività nel 1961...... ..L’ultraquarantennale percorso espressivo di questo travolgente cinquantasettenne, al contempo siracusano e varesino..... ha riscosso un notevole consenso da parte di collezionisti incuranti delle mode ed anche dal palato fine: è un artista in rapida ascesa, un emergente da investimento.
DE LUCA
I’irredimibile
Per Spaventa, “ la pittura di De Luca non sarebbe spiaciuta a un Carrà per quella ricerca romantica nel caos delle vibrazioni da ricomporre, mentre per Tavernan “ si potrebbe evocare un grande pittore, come Turner, al quale il nostro De Luca si ispira e, nei ritratti della moglie e dei figli, si potrebbe citare un altro pittore contemporaneo, il Mattioli di Parma “ed altresì per Seveso “la sua è una pittura tra immagine e sentimento” ed infine per Valerio , la sua pittura” è improntata sul filo di una inesauribile tensione emotivo — mentale — spirituale, dove soprattutto la “memoria storica “ assume un ruolo determinante : la Sua è una pittura senza tempo .....l’ Assessore del Comune di Pachino( Sr), la terra natale di queI verghiano ingravidabalconi” di V. Brancati, sapranno allestire una Antologica per questo suo degno ed illustre figlio, per esaltare la Gattopardesca sicilitudine!
DE LUCA, pittore nostalgico Prima mostra collettiva : Estemporanea( Marzamemi, ‘64). Prima Personale: Biblioteca Comunale (Noto, ‘67 ), la più recente alla Pinacoteca( Pachino, ‘ 01), dal titolo “archeologia della memoria
Deluca " approda " alla Cripta del Collegio
Dopo tanti artisti,scalzacani per dirla alla Massimo D'Alema, finalmente
è approdato alla Cripta del Collegio(SR,Febbraio,2003),con una mostra Personale dal titolo " Approdi" , un artista più che emergente,irredimibilmente "pittore" ,il quasi sessantenne,Peppe Deluca.
Nato a Pachino(Sr) nel 1943,vive e lavora a Varese da quasi 35 anni, nonostante i suoi continui e frequenti ritorni,per trarre la giusta ispirazione,a Marzamemi,in Sicilia.
La sua è rimasta sempre una pittura da pittore,per il suo lirismo esistenziale, " approdo " del suo sensibilissimo stato d'animo, ricco di malinconiche visioni, espresse specie nei disegni di figura dalla sua poetica evocativa .
Sua prima mostra Collettiva : Estemporanea(Marzamemi,'64) .
Sua prima Mostra Personale : Biblioteca Comunale(Noto,'67) .
Ulteriori Mostre Personali : Capitolium Teleuropa(Roma,'67),Centro Culturale Buonarroti(Busto Arsizio-Varese,'68),Kuperion(Merano,'76),
Galleria Palmieri(Busto Arsizio,1973,1982,1985),Galleria Internazionale
(Legnano,Milano,'77),Villa Ponti Napoleonica(Varese,'80),Chiesa San Nicolò dei Cordari(Sr,'81),Murale Villaggio Artistico(Boarezzo-VA,1986),
Il pittore nella scuola(Varese,'91),Arte ed Antiquariato(Luino-VA,1992),
Murale Cadorago(Como,'93),Palazzo Esposizioni(Erba-Como,'94),Palazzo
Branda Castiglioni(Castiglione Olona-VA,'95),Battistero S. Giovanni
(Varese,'95) , Galleria Belle Arti (Karlsrue,'96) , Galleria 8,75
(Reggio Emilia,'96,2002),Euratom(Ispra-VA,'96),J. Carrier Art Gallery(Toronto,'96),Il Tempo Ritrovato(Milano,'98), Il Punto(Firenze,'98), Galleria Roma(Sr,'98), Odon Wagner(Toronto,'99),Osservatorio Arte Contemporanea(Bagheria,'99),Dominion Art Gallery(Toronto,2000),Murale
" Casoli Pinta " ( Atri-Teramo,2000),Istituto Italiano della cultura
(Montreal,2000), Pinacoteca (Pachino,'01), Drabinsky Art Gallery (Toronto,'01), Collettiva Comune di Atri (Teramo,'02), Westmount Gallery (Toronto,'03) , Ars Vivesco (Quebec City- Canada,'03) .
Temi ricorrenti nelle sue opere:le"orme nascoste" della vecchia Ortigia, il paesaggio (le pietre, le rupi e le rocce) della Val di Noto, espresso con colori prettamente mediterranei(il grigio,il bruno,il giallo,la terra bruciata),le marine dei due mari,Jonio e Mediterraneo,i salinari e le sue tipiche" figure", sfumate ed inconfondibili .
Ulteriori mostre Personali : Saletta privata (Marzamemi, '03, '04) .
Mittica Gallery Toronto,dal 7 al 30 Ottobre 2004). I quadri esposti, con notevole consenso dei numerosi visitatori,sono stati tutti ispirati al mondo marinaro e contadino:
barche,saline,pescatori e vendemmiatori .
Altre opere sono altresì esposte presso la Galleria "West Mount" a Toronto e la Galleria "Ars Vivesco" di Quebec City (Canada ) .
Ulteriori Moste Personali : Galleria Armanti(Varese,'05).
De Luca
pittore " lirico" alla Music
Mostre degli ultimi cinque anni :Drabinsky Art
Gallery(Toronto,2001),Galleria 8,75(R. Emilia,'2001),Westmount Gallery(Toronto-Canada,'02,'04),Cripta del Collegio(SR,'03),Arte Fiera(Parma,'03), Arsvivesco Gallery(Quebec City-Canada,'03,'04),Mittica Gallery (Toronto,'04),Galleria Armanti(Varese,'05),Toronto Life Magazine(St. Joseph Printing,Queen Street East,'05) .
Scrive B. Menozzi: "Da questa ibridazione nascono paesaggi e figure che rubano alla terra arroventata di Sicilia il timbro della tavolozza:arsa,polverosa,inzuppata di una luce che tutto permea,confondendo cielo e terra : sembra la tastiera cromatica di Music......Affiora anche il nome di Kokoschka, per la pennellata a piccoli tocchi franti,sgranati,con una materia prossima a sfaldarsi..." . Annota F. Belli :" I ricordi, esperienze ed emozioni di contadini,pescatori e figure familiari, quali protagonisti dei suoi quadri,sono rivelati attraverso strati di < macchie monocromatiche di luce > " .
I suoi paesaggi deserti,le sue marine,le sue saline,le sue tipiche <figure> sembrano,negli ultimi tempi,
accostarsi sempre più alla pittura informale .
Per ulteriori appronfondimenti : www.delucaproduction.com