Lucca Vittorio
L
Lucca Vittorio, nato nel 1931 a Siracusa.
pittore di ampie vedute
Vittorio Lucca è nato nel 1931 a Siracusa, dove ha studiato pittura nella Scuola d’Arte sotto la guida di Ferruccio Ferri. Nel 1951 si è diplomato presso l’Istituto Superiore di Belle Arti di Napoli, conseguendo nello stesso anno il titolo di Maestro d’Arte.
Dal 1952 al 1989 ha svolto una intensa attività nel settore dell’insegnamento, prima all’Istituto Statale d’Arte di Siracusa, poi all’Istituto Tecnico Femminile e infine nella Scuola Media Statale della stessa città.
Nel 1970 vince, risultando tra i primi in Italia, il concorso per l’insegnamento della pittura negli Istituti d’Arte e nei Licei Artistici. Successivamente ottiene la cattedra di materie artistiche presso il Liceo Artistico di Siderno, che però rifiuta.
Ha partecipato ad importanti rassegne d’arte italiane ottenendo premi e diversi significativi riconoscimenti.
Di lui si sono occupati insigni critici d’arte su riviste specializzate e su diversi quotidiani nazionali. Si occupa inoltre di Storia e Tradizioni Popolari di Sicilia.
Nel 1979 viene nominato Accademico d’Italia, con medaglia d’Oro, dall’Accademia Italia delle Arti e del Lavoro di Salsomaggiore.
Attualmente è in pensione e dedica tutto il suo tempo all’attvità pittorica.
Sue opere si conservano presso collezioni d’arte private e pubbliche.
Gli amici lettori conosceranno certamente vita, morte e passione di Vittorio Lucca, pittore tenace, allievo di Ferri e di Monica, che ha cercato di immortalare sulla tela Siracusa ed il suo paesaggio incantato. Più volte abbiamo acceso i riflettori sul nostro artista che, oltre a Mostre Personali ed ai manifesti delle Rassegne delle marionette a Sortine, ha pure esposto all'estero(Columbus Center, New York, '97). E' bene però che sappiano pure che Lucca ha sperimentato tutti i ruoli del gioco dell'arte : 60 anni da artista, 50 da collezionista, almeno 10 da promoter d'arte (Galleria Papa Tanguy, Siracusa, anni '60-'70 ). Siamo andati a trovarLo a casa sua, ci siamo messi sciascianamente a " catuniari " e Lo abbiamo " sfruculiati! " . Ed, al termine della conversazione, abbiamo tratto la convinzione che Lucca sia la memoria storica dei pittori e scultori aretusei del '900, afflitto da vorace curiosità intellettuale, posseduto dal demone della pittura e che, soprattutto, sia animato da amour-passion sciasciana per l'arte, con uno stile totalmente Ubero, oid-age-style. Noi, ora, nella ricorrenza del suo 71° compleanno ( è nato il 6 Febbraio 1931 a Siracusa, dove risiede in Via Lentini ), vogliamo omaggiarLo, offrendo ai lettori un ulteriore saggio della stima che l'amico Vittorio Lucca, artista molto apprezzato, gode presso il mondo letterario siciliano, specie nella persona del Prof. Santi Correnti, riportando quanto di buono ha scritto su di Lui. "Infaticabile ed imprevedibile : mi pare che proprio questi siano gli epiteti che più si addicano per una adeguato definizione di quel vulcano m continua attività eruttiva che è il pittore siracusano.....Vittorio Lucca è alla continua ricerca della completa espressione del suo sofferto mondo intcriore. E mi pare che questa sia veramente una prova della sua <siracusanità> della sua pittura.perché in tal caso si dimostra ideale seguace di quell'illustre pittore siracusano che Francesco Trombadori.....Ci si renderà conto preciso di trovarci di fronte ad una personalità artistica di primissimo piano, che ha saputo fondere in maniera mirabile il personale gusto estetico ed una secolare esperienza tecnica con un senso cromatico potente e con una fantasia inventiva assolutamente originale.....".
E Cali così rincara : "Le tele di Lucca sembrano lì per lì sacchi sporchi di leggende e d catrame, ma ci si accorge poi che quei toni bassi hanno anche essi una loro intima coerenza e sono l'espressione di una forte personalità ". Happy birthday, sbarazzino settantunenne, vecchio lupo della bella pittura di paesaggio en plein air, vanghoghiano genio del colore e maestro della luce alla Monet, gran latore di sicilitudine e di siracusanità, ben rincantucciato nella tua <tana> a rimirar i tuoi splendidi landscapes, pregnanti di luce, colore e solarità mediterranea !
Quousque tandem il Nume tutelare dell'arte in Siracusa non degnerà di una Rassegna Antologica un pittore di sì ampie vcdute,artistìche e culturali ? Sarebbe il giusto premio per l'impegno e la serietà di un artista, che ha cercato il dialogo col <genius loci> in quegli stessi luoghi, frequentati, millenni addietro, da Ciane, Alfeo ed Aretusa, Apollo e Dionisio, Marciano e Lucia, Aci e Galatea, lerone e Diodoro Siculo, Apollo e Dionisio, Archimede e Teocrito, Ionia e Tifeo !
V ITTORIO LUCCA
stratega del colore
Vittorio Lucca, emblematico pittore di paesaggi e di ritratti, è nato il 6 Febbraio
1931 a Siracusa, dove oggi vive ed opera nel suo laboratorio di Via Italia .
Ha frequentato la Scuola d'arte aretusea, allievo di Ferri e di Monica, e si è
diplomato presso I* Istituto di BB.AA. di Napoli.
Sua prima collettiva alla Mostra d'arte(Roma,'52); ha frequentato la Galleria
"La Fontanina" di Maltese ed ha tenuto diverse Personali negli anni '67-'68-'69 ,
Personale aUa Galleria Margutta(Sr,'78), al Columbus Center (New York,'97),
alla Galleria Roma(Sr,'98), oltre alle importanti Collettive al Centro Studi (Ispica,'87),
alla Galleria Quadrifoglio (Sr.'Ol).
Inoltre il Maestro ha redatto il manifesto dell'Opera dei Pupi di Sortino ;
da segnalare anche che è stato vincitore del Premio Paladino, del Premio Capodieci, del Premio Olbia e che, in occasione del Premio Bagheria, divenne, tramite Guttuso, amico del poeta-pecoraio, Giardina, grande futurista. Secondo Giansiracusa, " è il pittore dei colori della terra e del fuoco ", e per Volanti " non ha mai amato trovare una formula, una cifra stilistica su cui adagiarsi per decenni e continuare a produrre tout -de- mème " . Barra scrive di" sottili eleganze stilistiche ", e per Carratore " è un artista che imboccata la strada giusta dell'arte, la sta percorrendo sino in fondo... " e la Jannello ritiene che " la sua pennellata ha raggiunto una fusione cromatica compatta e piena di luce ".
Per Di Pietro, " appaiono chiare ed evidenti le varie fasi che ha attraversato l'artista : i rimandi ed i richiami delle varie scuole che hanno attraversato il Novecento europeo " e per la Tomassini " è un paesaggista doc" Nel corso del suo quasi sessantennale percorso ellettico, sorretto da una affabulante pittura-poesia , è stato un grande manipolatore di linguaggi artistici, diversi ed alternativi, per la sua rabdomantica capacità di captare le più significative esperienze nodali del suo tempo. Per Noi, <cuntastorie> degli artisti di casa nostra , è stato un artista così libero da mode tanto da frequentarne molte, trasformando, fissandole su tela, le parole in colori .attraverso modulazioni mediterranee della luce " .
LUCCA
pittore " considerevole "
Dopo qualche anno di assenza( mostre Personali ! ) dal circuito delle gallerie nostrane, l' amico Vittorio Lucca ritorna prepotentemente
all' attenzione degli appassionati d'arte con una mostra del piccolo formato,dal titolo " La mia Terra " , accessibile nel prezzo a chi vuol collezionare artisti siracusani di qualità, con autentiche " pièces "
di lirismo cromatico, nel suo ultracinquantennale excursus artistico,
presso la Galleria Roma da Sabato 16 fino a Martedi 26 Novembre !
Il settantunenne vegliardo Vittorio fa parte di quella esigua ma
" considerevole" schiera di pittori siracusani viventi che accoppia una grande professionalità ed un grande rigore artistico alla ricerca della qualità dell' immagine!
Egli, da rabdomante ispirato, sa tradurre nel suo fare artistico di
pittore-incisore la sua insaziabile onnivoracità di sapere e di sperimentare , estendendo il suo impegno, nel'antro-officina pittorica,
al paesaggio en plein air, alla natura morta, al ritratto, all'arte sacra della Sua Ortigia ( i suoi più recenti lavori sono tutti orientati
su questo seducente tema ! ), con composizioni, tagli e scelte cromatiche decisamente mediterranee, sempre nel segno della Luce , memore della lezione di Henry Matisse :
" Ho sempre considerato il disegno come un mezzo per esprimere sentimenti intimi e descrivere stati d'animo, mezzi semplificati però per dare maggiore semplicità, maggiore spontaneità all'espressione che deve arrivare senza pesantezza allo spirito dello spettatore " .
Il Paese del vento - olio su tela
I visitatori della mostra ,anche se potessero essere abbagliati da una feconda confusione di linguaggi , alla fine però sapranno ritrovare la via maestra : il nostro Vittorio è padrone di un personale e chiaro linguaggio formale, ben riconoscibile per la sensibilissima qualità
evocatrice d poesia !
Lucca è per ora l'unico candidato aspirante a pieno titolo ad una Antologica, alla Cripta del Collegio,patrocinata da Enti Pubblici : sarebbe il coronamento della cristallina e splendida carriera di questo Sirausanu 'cca scoccia, dalle ampie vedute culturali, votato alla Sicilianitudine ed alla Siracusanità ! Best Wishes
Mostra Personale recente : Ex-Convento del Ritiro (dal 16 al 24 Maggio 2006)
Lucca,l'Ulisse siracusano
Il settantacinquenne Vittorio Lucca in questa mostra Personale presso l'ex-Convento del Ritiro in Via Mirabella,da Martedi 16 a Mercoledi 24 Maggio 2006,con opere,tutte inedite, sembra ancora una volta voler ribadire la sua fedeltà alla pratica della pittura,attestandosi pervicamente sul terreno congeniale ai mezzi propri della pittura di paesaggio en plein air : un cavalletto, una tavolozza dei colori,una tela !
Nato nel 1931 a Siracusa,ha insegnato Educazione Artistica dal 1952 al 1989 ; nel 1979 l'Accademia Italia delle Arti e del Lavoro Lo ha nominato Accademico d'Italia,con medaglia d'oro .Il suo esercizio pittorico si può definire come un prolungato ascetismo,alla ricerca continua di un cromatismo sempre più vigorosoper una via che pochissimi Star-Painters, come Egli è ,con un procedere lento, oramai raramente perseguono ! Lucca ha attraversato le grandi avanguardie dell'arte europea con l'entusiasmo inesauribile però proprio dell'artista neofita che opera in periferia ; il suo pendolarismo, dall'espressionismo all'astrattismo, non è libertinaggio stilistico ma il frutto di continue sperimentazioni ed indagini di un artista sensibile,che, come un novello Ulisse,è andato alla ricerca della pregnanza cromatica,dell'Anima del Colore, per fissare luoghi ed atmosfere nostrane,mediterranee .
Speriamo che questa mostra,quasi un'Antologica,faccia da apripista per una attenta valutazione nei confronti di una figura primaria sulla scena dell'arte del '900,a Siracusa : Vittorio Lucca è una delle Vedettes del Novecento siracusano!
" Non sono un grande artista,ma un uomo che esercita il mestiere di pittore con grande amore,
un uomo che ama <ancora> la natura che lo circonda,fino alle più piccole cose,che si dispera e
si tormenta alla ricerca di sè stesso,che ama la luce,il colore,la forma e soprattutto la sua terra "
(V. Lucca) .