Civello Giuseppe - 900 siracusano

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Arte e Artisti
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Civello Giuseppe

C
Civello Giuseppe, Noto.......

mio compagno nella mia classe alla scuola d'arte anni 1951-1955-56

pittore del disagio esistenziale
Paolo Bonaiuto con l'artista

Da Sabato 10 fino al 20 Marzo 2001, presso la Galleria Roma, a Ortigia, Vernissage Personale di Pippo Civello, pittore e grafico, nato il 3 Settembre del 1935 a Noto(Sr),caput mundi del barocco, città dove vive ed opera in Via Giosuè Borsi, 2.

Ha studiato presso la Scuola d'arte di Siracusa, alunno di F. Ferri e S. Monica, successivamente presso l'Istituto d'arte di Palermo, sotto la guida dei Maestri Amorelli e Delitala .

Prima Personale alla Fuci ( Noto, '55), la più recente alla Galleria Roma(Sr,'01). Secondo Papa, " i suoi moduli espressivi ci rivelano la sua visione disincatata...", Pagani Paolini filosofeggia di "dramma esistenziale" ed altresì per Leopardi "la dialettica sulla condizione umana risolve le <presenze> nelle sue tele...", e financo Valeriani apprezza " il colore ben dosato del suo impasto, limpido, puro, smagliante..." , Greco insinua che "la forza delle opere di Civello è nella tensione e nell'unità del sentire ..." e per Maretta " è per vocazione un pittore figurativo ", e per Cangi "la partecipazione di Civello alla vita quotidiana è sempre ricca di risonanze..." . Per il critico Zuppardi, " Civello si propone di rendere visibile ciò che non

lo è....... servendosi della prospettiva geometrica e del disegno chiaroscurale,

definisce i risultati della sua ricerca nel campo della suggestione spaziale dei piani e della profondità ".

Pippo Civello, partito dalla tradizionale pittura fìgurativo-paesaggistìca fino all'astrattismo, ha semplificato, lungo tutto il suo cinquantennale divenire pittorico, il proprio vocabolario segnico per illustrare il proprio urgente "sentimento del'esistenza", intesa come urgente domanda esistenziale, ed

il proprio < mal de vivre > !Nessun citazionismo nella sua pittura, ma solamente l'etema ricerca del " conosci Tè stesso " !

I temi ricorrenti della sua pittura si rifanno molto all'Espressionismo tedesco (Schiele, Nolde ), al norvegese Munch ed al francese Roualt per le sue tormentose e tormentate figure, che illustrano il disagio esistenziale, il maldi vivere delle persone.

Negli ultimi tempi,la tavolozza dell'amico Pippo è rimasta pulita, per un grave disturbo visivo .
In occasione del 70° compleanno di età gli addetti culturali del Comune di Noto vorranno allestire una degna Mostra Antologica per un sì degno concittadino, possibilmente nella sala Gagliardi di Palazzo Cannicarao ?
Mostra Personale recente: Vecchio Mercato (Avola, 2005).

 
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