Puzzo Oreste
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Puzzo Oreste, nato il 23 Novembre 1921 a Siracusa, dove vive da sempre.
il Casorati di casa nostra
Oreste Puzzo, il grande vecchio della pittura siracusana, pittore d'altri tempi, figlio d'arte (il padre Ernesto era pittore,scultore e decoratore; VEDI ANCHE:https://www.antoniorandazzo.it/siracusani/puzzo-francesco.html
il nonno Ciccio, un noto puparo), è nato il 23 Novembre 1921 a Siracusa, dove vive da sempre. Allievo di Orazio Nocera, Senia, Fiaccavento, Ricca, conseguito il Diploma alla Scuola d'arte di Siracusa, si iscrive all'Istituto d'Arte di Napoli, alunno di Alberto Chiancone.
Frequentatore abituale della Galleria La Fontanina del felinofilo Angelo Maltese, amico di Cristina, Betta, Carratore, Ferri, Monica, Lucca, G. Cilio, Cassia, Poidimani, i fratelli Assenza, S. L. Agnello, nei suoi quasi sette decenni di attività creativa non ha mai effettuato una mostra Personale ma solo Collettive: Studio Maltese ( Sr, '39, '48), Rassegna della CRI (Sr, '62), Gall. La Selettiva (Sr, '65), Basilica San Nicolò dei Cordari ( Sr, '69, '70), Concorso nazionale (Comune di Villa Paura, '69), Gall.Margutta(Sr, '71), 20 Rassegna Acino d'oro (Pachino, '73), Palazzo Polverosi al Tritone(Roma, '73, '74), Concorso di pittura(Noto, '75), Studio d'arte Akradina (Sr,'81), Arte Club(CT, '82), Ass. Cult. Ecforici (Sr, '98), GALLERIA ROMA (SR, '98, '99, '00, '01), Quadrifoglio(Sr, '99, '00, 'Ol),Alzaia Naviglio (Milano,'Ol), Cripta del Collegio (Sr, '00), Rassegna Collettiva (Bagnocavallo, '01).
E' stato ritenuto un sublime ritrattista ed un pittore elegante di nature morte! La pittura di Oreste Puzzo, isolato per elezione, volutamente distante da gruppi e movimenti, è poesia ermetica di cose quotidiane. Elementi ricorrenti nel suo mondo pittorico sono vassoi, lumi, lanterne, vasi, fiori, bottiglie, sedie, colombe in tubamento, polli strozzati, gattini, melograni, l'uva, l'agave, l'albero divelto. Pittore ed incisore da sempre, per Oreste Puzzo disegnare è stata l'attività quotidiana, un punto di partenza e di arrivo, ed anche per la sua poetica è valsa la lezione casoratiana : nunierus, mensura, pondus! Puzzo è un testimone disincantato, uno di quegli artisti più rappresentativi, ma quasi del tutto dimenticati, del Novecento nascosto siciliano. E' troppo chiedere di "fare luce" con una Antologica su un pittore intrigante, intimista e difficile come Puzzo, sempre fedele a sè stesso...... .?
PUZZO
principe dei ritrattisti
...... Aujourd' hui, in un momento in cui c'è un ritorno al ritratto, il preciso pennello, minuzioso fino all'eccesso ed attento al minimo dettaglio, del nostro quasi ottantenne Oreste, ritrattista alla Goya, è stato rivalutato al massimo grado e Lo potrebbe fare ricercare ed amare da un buon numero di selezionati intenditori d'arte della buona borghesia siracusana : non ci stancheremo mai di ripetere che la Sua è una pittura" sublime" , sentimentalmente ricercata e tecnicamente raffinata.
.....Al nostro carismatico ottuagenario Oreste, pittore fuori del coro, per non condizionare la propria quasi settantennale creatività artistica, è bastato essere considerato un pittore elegante, da manuale, di nature morte, alla Chardin, ma soprattutto il principe dei ritrattisti, alla Goya, del Novecento pittorico siracusano.
Per Aloisio, e un conoscitore del disegno, della ricerca cromatica, della maestria segnica e del ritratto
Per Faraci, " i volti deformati, scavati denunciano una decadenza esistenziale". Sappiano le èlites intellettual - radicalchic che il nostro Oreste dagli occhi cerulei è una delle star - painters che certamente brilleranno di luce propria nella buia notte del Novecento artistico aretuseo.
Puzzo
pittore fuori moda
Il quasi ottuagenario Oreste è da sempre un pittore fuori moda : la sua pittura, descrivendo, con la sola magia del pennello ....
non è mai andata alla ricerca di stramberie e di stranezze............
il suo mondo cromatico, intriso di silenzio e di contemplazione, avvince proprio perchè lascia gli osservatori sempre col fiato sospeso ! Per Faraci nelle sue opere "regna la purezza del colore, il gusto tradizionale dell'accostamento delle cromie " e, per Messina, "la tecnica più raffinata e I'interiorità più profondamente sentita trovano perfetta sintonia E' chiedere troppo...... finanziare una Antologica per questo Sommo Vate?
PUZZO
rapsodo" demodè"
....è il decano dei pittori aretusei. Ma cosa è la pittura di Puzzo ? La sua non è una pittura dejà vu , giacchè i suoi oli con un ammiccante linguaggio artistico, una tecnica sobria ed una ricercata gamma cromatica, danno, en plei air, una forma eteròclita a nature morte, paesaggi rustici, uccelli (colombe) in conversazione, ritratti familiari, mercati rionali e calafatari: di certo il nostro eccentrico Oreste Š stato notevolmente influenzato nel suo ultrasessantennale percorso artistico dai Maestri del Novecento, quali Casorati, Funi, Donghi, etc.....
Secondo Falbo," il nostro non indossa volentieri il frac : il colore è la sua espressione personale.... Per lo scultore Monica," è un pittore serio e modesto. " Per Messina, è "il Maestro di sempre nel raccordare, fondere e motivare le masse cromatiche...". O. Puzzo, sinceramente posseduto da una necessità creativa, è un pittore nato, dipinge con nonchalance, per un puro piacere, scoperto nell'età govanile e mai abbandonato per quasi 70 anni, da coltivare però in silenzio, alla sola presenza silenziosa del colore: è un artista, per naturale ritrosia, appartato ed estraneo alle mode correnti, sì schivo da osar apostrofarLo col termine di rapsodo "demodè" ,in quanto il nostro carismatico quasi ottuagenario Oreste non è "un ragionier - manager" (come lo sono, oggi, tantissimi pittori!) nella capacità di saper promuovere il proprio fecondo ed originale lavoro artistico. ....è un eccelso Maestro, artista di punta del '900 siracusano.
PUZZO
il ritrattista
.......per Di Pietro, la sua è" sapienza della pittura, come conoscenza ed approfondimento del reale".
Genetliaco del patriarca PUZZO :
Tanti Auguri, evergreen ORESTE
Sabato 23 Novembre ricorre l'81° compleanno del patriarca,il Number One, per età,dei pittori siracusani, Oreste Puzzo, sirausanu ro 'scogghiu , la cui arte,di ispirazione prettamente casoratiana,ha sempre teso alla visione <preziosa> del paesaggio siracusano ( nota la sua malìa per i colori e la luce di Ortigia, per i tetti della Borgata,il lungomare d'Alfeo,la Fonte Aretusa,la Marina ) .
Figlio d'arte, è cresciuto con <l'odore della pittura> sotto il naso : il nonno era Don Ciccio,noto puparo siracusano, ed il padre Don Ernesto, pittore,scultore e decoratore .
Alunno , a Napoli, di Alberto Chiancone, ed , a Siracusa, di Orazio Nocera ed amico di Rodolfo Cristina, Pippo Betta, Salvo Monica ed Angelo Cassia, è stato tra i frequentatori abituali della Galleria La Fontanina di A. Maltese, dove ha tenuto sue mostre ( Sr, '39, '48) .
Tempo addietro abbiamo perorato l'allestimento di una Antologica per questo navigatore solitario,dal nome omerico e dalla settentennale esperienza ,ma riteniamo che i responsabili culturali ristagnino nel più squallido immobilismo,nel senso di non rivolgere alcuna attenzione critica per il lavoro di questo <petit maitre> , un' icona della fauna artistica siracusana .
Lo voglianmo concedere il canto del cigno ad una delle presenze più emblematiche,per il suo costante marchio di qualità,della scena artistica del Novecento siracusano ?
Il Nume tutelare dell'arte in Siracusa non ha mai preso nella dovuta considerazione questo pittore vibrante,alchimista del colore,nonostante il suo formale campionario iconografico ( portrait,still life,landscape ) dal riconoscibile profilo stilistico : l'incompreso Oreste è stato sempre un artista avvertito, mai un inquieto pittorino domenicale,patrocinio dipendente,asservito ai politici con il proprio modo casalingo di fare arte, nè è mai volato sulle ali di compiacenti amicizie personali di influenti critici d'arte .
Nel frattempo, lunga vita al nostro mostro sacro,eponimo Milite Ignoto delle arti visive locali,l'evergreen ottuagenario Oreste Puzzo, disegnatore abilissimo : < la spagnola dell'oblio > non Lo abbia a colpire !
Per Giansiracusa, " incarna i valori di una tradizione pittorica che dà valore alla tecnica,al linguaggio rigoroso della figurazione. Dipinge da sempre nel rispettto della dignità formale e della ricerca figurativa " .