Sortino Pantalica chiesa di San Nicolicchio
Pantalica Paleocristiana
Grotta di San Nicolicchio, Oratorio rupestre del XII-XIII secolo
Quella di San Nicolicchio, situata nella parte meridionale della necropoli rupestre di Pantalica, è una piccola chiesa rupestre che, per quanto rozzamente scavata/scolpita, riesce però a conservare ancora in buono stato non solo gli affreschi dei santi ma addirittura le dediche dei fedeli in lingua greca.
L’ambiente è angusto, il soffitto basso, l’absidiola è provvista di un modesto altare con nicchie laterali e, a dispetto del rito ortodosso praticato, non presenta una netta separazione tra la sezione dell’officiante e quella per i fedeli.
(foto Diego Barucco per SiciliaFotografica.it)
chiesa di S. Nicolicchio a Pantalica – la cui datazione oscilla tra il IX e l’ XI secolo secondo gli studi più recenti – Aldo Messina ha identificato, grazie ad un’iscrizione in greco collocata a sinistra del volto, la figura stante del proto-martire e diacono Stefano.
Degna di nota è la presenza, al di sopra del pannello, di un cartiglio bianco, contenente tre righe in lettere di colore nero: secondo Aldo Messina si tratterebbe di un’iscrizione votiva, che menziona una certa Eraclia, ritenuta la probabile dedicante dell’icona murale di Santo Stefano, nei confronti del quale viene invocata l’intercessione; dall’epiteto è possibile ricavare anche l’esecutore dell’immagine commissionata (un monaco il cui nome mutilo è forse Timoteo) .
Affresco di S. Stefano nella chiesa di S. Nicolicchio a Pantalica