Palazzolo chiesa Ddieri Baulì
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Chiesa dei Ddieri di Palazzolo, Contrada Bauly, Chiesa rupestre del IV-V secolo
Premettendo che con il toponimo “ddieri” s’intendono delle abitazioni a più livelli ricavate nella roccia calcarea, quelli di Bauly o Baulì, dal nome dell’antico feudo, sono un agglomerato rupestre costituito da tre nuclei: il grande, il piccolo e quello dell’eremita.
Realizzati in epoca bizantina, tra il IV ed il V secolo, per ospitare probabilmente delle grosse comunità cenobitiche basiliane, in particolare il ddieri grande, con oltre venti diversi ambienti abitativi disposti su tre piani, è sicuramente il polo cultuale della comunità.
Il primo ambiente è palesemente occupato da una chiesa bizantina provvista di acquasantiera e della tipica iconostasi per separare l’officiante dai fedeli, con i resti di un rudimentale sedile nel retro.
Per quanto non ve ne sia traccia, le pareti lisce ed appiattite lasciano dedurre che la chiesa era interamente affrescata.
Infine, in questo “ddiere” come negli altri, è presente un apposito romitorio, quasi sempre con una balconata che si affacciava sul dirupo, dove gli anacoreti si raccoglievano in preghiera.