Chiesa Madre Floridia
Floridia
foto Roberto Capozio
Floridia, sul finire del XVII secolo, annoverava quattro luoghi di culto: la Cappella di Santa Flora, edificata in data antecedente la fondazione della città, la Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, dedicata alle Anime del Purgatorio, quella di Sant’Antonio (o Antonino) e la Chiesa Madre, intitolata a San Bartolomeo. A questi templi religiosi, nel 1720, si aggiunse l’erezione della Chiesa della Madonna delle Grazie o del Giardinello.
La "Matrice Chiesa" – che sorgeva alla destra di quella attuale, osservando la facciata – venne a rappresentare il fulcro della vita sociale e religiosa passata e presente della nuova comunità, dal momento che essa era la sede delle assemblee cittadine di maggiore interesse e, nello stesso tempo, donava riposo eterno sia ai notabili del borgo sia ai più umili tra i floridiani, ospitando e conservando nelle sue viscere le loro spoglie mortali.
Nel 1910, sulle vestigia della Chiesa di San Bartolomeo, veniva completata la costruzione della attuale Chiesa Madre, caratterizzata dal grande campanile, che, a partire dal 1884, cominciò a scandire i ritmi della vita quotidiana della collettività, dal "ruspigghiarinu", suonato alle quattro antimeridiane per annunziare l’inizio della giornata lavorativa, ai mesti rintocchi del vespro serale.
La Chiesa Madre, nel corso della sua storia, è stata sottoposta a numerosi lavori di restauro, spesso finanziati dalle generose offerte dei fedeli e non di meno prodigalità dei parroci, che hanno consentito la sistemazione del tetto, il rifacimento della pavimentazione, la sostituzione delle vetrate, la composizione, nelle sue volte, di nuovi affreschi e per ultimo la realizzazione dei nuovi portoni in bronzo (centrale e laterali). Sin dal XIX secolo e fino alla ricostruzione successiva al terremoto del 1990, ogni qual volta i lavori di rifacimento impediscono alla "Matrice" di accogliere le funzioni religiose, queste vengono tenute nella vicina Chiesa di Sant’Anna.
All’interno del luogo sacro ha sede l’Archivio storico parrocchiale, strumento prezioso per ricostruire l’andamento demografico della città, dal momento che i registri delle nascite e delle morti, fino all’introduzione degli atti di stato civile, erano gli unici documenti attestanti le tappe fondamentali dell’esistenza degli individui. L’Archivio storico della Chiesa Madre, pertanto, è stato spesso oggetto di ricerche storiche, che hanno permesso la pubblicazione di importanti lavori sulla storia sociale e politica siciliana, in età moderna.
La "Matrice Chiesa" – che sorgeva alla destra di quella attuale, osservando la facciata – venne a rappresentare il fulcro della vita sociale e religiosa passata e presente della nuova comunità, dal momento che essa era la sede delle assemblee cittadine di maggiore interesse e, nello stesso tempo, donava riposo eterno sia ai notabili del borgo sia ai più umili tra i floridiani, ospitando e conservando nelle sue viscere le loro spoglie mortali.
Nel 1910, sulle vestigia della Chiesa di San Bartolomeo, veniva completata la costruzione della attuale Chiesa Madre, caratterizzata dal grande campanile, che, a partire dal 1884, cominciò a scandire i ritmi della vita quotidiana della collettività, dal "ruspigghiarinu", suonato alle quattro antimeridiane per annunziare l’inizio della giornata lavorativa, ai mesti rintocchi del vespro serale.
La Chiesa Madre, nel corso della sua storia, è stata sottoposta a numerosi lavori di restauro, spesso finanziati dalle generose offerte dei fedeli e non di meno prodigalità dei parroci, che hanno consentito la sistemazione del tetto, il rifacimento della pavimentazione, la sostituzione delle vetrate, la composizione, nelle sue volte, di nuovi affreschi e per ultimo la realizzazione dei nuovi portoni in bronzo (centrale e laterali). Sin dal XIX secolo e fino alla ricostruzione successiva al terremoto del 1990, ogni qual volta i lavori di rifacimento impediscono alla "Matrice" di accogliere le funzioni religiose, queste vengono tenute nella vicina Chiesa di Sant’Anna.
All’interno del luogo sacro ha sede l’Archivio storico parrocchiale, strumento prezioso per ricostruire l’andamento demografico della città, dal momento che i registri delle nascite e delle morti, fino all’introduzione degli atti di stato civile, erano gli unici documenti attestanti le tappe fondamentali dell’esistenza degli individui. L’Archivio storico della Chiesa Madre, pertanto, è stato spesso oggetto di ricerche storiche, che hanno permesso la pubblicazione di importanti lavori sulla storia sociale e politica siciliana, in età moderna.
Tav. XXXIV.
Altare: Maggiore della Chiesa Madre di Floridia, realizzato su disegno di Gaetano Avolio.
Altare: Maggiore della Chiesa Madre di Floridia, realizzato su disegno di Gaetano Avolio.
Altare: Maggiore della Chiesa Madre di Floridia, realizzato su disegno di Gaetano Avolio.
(V. L'ARTISTA MODERNO — Anno XVI N. 15. 16.).
Nella Chiesa Madre di Floridia venne da poco eretto il nuovo altare maggiore conforme ai disegni della Tav. XXIV nella quale oltre alla pianta alla scala 1:50 sono riportati il prospetto e il fianco alla scala 1:25.
L'altare, costruito tutto in pietra da taglio delle cave locali, ha la lunghezza di m: 4,40 e
l’ altezza di m: 2, 40 dal pavimento allo attico della trabeazione finale.
La mensa è alta m: 0,98 sul piano del secondo gradino ed è sostenuta da due mensole.