Ipogeo Gallitto - Archeologia Siracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Archeologia
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Ipogeo Gallitto

patrimonio archeologico > Ipogei
Ipogeo Gallitto tomba Matrensa o Milocca
L'ipogeo conosciuto dagli studiosi anche come tomba Matrense in quanto nella zona esisteva un insediamento più antico come esplicita la treccani:
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Matrensa Località nei pressi di Siracusa, nota per la scoperta di un villaggio trincerato della cultura neolitica di Stentinello (6°-5° millennio a.C.). Presso il villaggio era una tomba con vasi della facies di Diana (5°-4° millennio a.C.). Nella località esiste un gruppo di tombe a grotticella artificiale, che hanno dato un ricco repertorio di ceramiche della cultura di Thapsos (14°-13° sec. a.C.) e vasi micenei.






Si tratterebbe di un ipogeo sepolcrale paleocristiano con aperture rettangolari all'interno dei quali venivano posti i cadaveri.
Dalla S.P. 106 Siracusa - Fontane Bianche, ci immettiamo presso la Traversa Cozzo Villa che da Contrada Arenella ci riconduce alla SS 115 Siracusa - Cassibile.
In un terreno di quelle zone venne ritrovato un ipogeo sepolcrale durante una campagna di scavi dell'archeologo Paolo Orsi, noto come "Ipogeo Gallitto" (dal cognome del proprietario del fondo).
L'ipogeo è chiuso al pubblico poichè questa villa è di proprietà privata anche se vi sono documentazioni fotografiche dell'epoca che ritraggono questa interessante tomba.


ipogeo Gallitto Paolo Orsi 1892
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