Politi Raffaele

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Politi Raffaele, Siracusa 2 Settembre 1783 - Agrigento 10 Ottobre 1870 .

Aveva un figlio di nome Apelle,anch'egli pittore,ammesso all'Arciconfraternita di Agrigento .

Suoi affreschi sono viisibili presso la Chiesa Madre,Santa Maria la Nuova, di Licata (AG). Nel Museo di San Nicola (AG) è conservato un Telamone fedelmente ricostruito da R. Politi .

Sue opere presso il Duomo di Noto, Museo Civico (AG), Biblioteca Comunale(PA) . Si conserva un ritratto del Bar Gabriele Judica Sue tele sono visibili nel transetto e nella navata (sotto cui firmò Raffaele Politi Siracusano) della Chiesa Madre di Siculiana (AG) .

Raffaello Politi,pittore,archeologo,architetto e teorico d'arte,fu figura poliedrica di intellettuale ed artista,in contatto con archeologi ed architetti di fama internaz.le , primi fra tutti Panofkra,Von Klenze e Cockrell .

Nel 1826,anno in cui scrive sulla Venere Andolina, fu nominato, da Ferdinando II, Regio Custode delle Antichità di Girgenti,nonchè membro della Commissione

Centrale di Antichità e Belle Arti di Sicilia e Direttore degli scavi e dei restauri effettuati ad Agrigento ( sua città d'elezione !).

Per Navarro è "uno tra i più valorosi ingegni che onorano la Sicilia" ;inoltre è ricordato per le sue buone doti di ritrattista .