Schifano Luciano - arte e artisti

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Schifano Luciano

artisti

Ermanno Annino racconta del grande Maestro siracusano
“Spero l’Amministrazione gli dedichi presto un ricordo dovuto”


Luciano Schifano è nato a Sabratha (Libia) il 13 dicembre nel 1943.
Proprio nel suo giorno di nascita inizia la sua “siracusanità”. Figlio diUmberto, anche lui pittore, si trasferisce nella città natale dei genitori ed Inizia gli studi d’arte aCatania e li completa nel 1963 aMilano conseguendo la laurea inStoria dell’Arte. Il 1964 e 1965 li trascorre a Roma e decide di stare lontano dai movimenti di gruppo e dalle consorterie della pittura ufficiale, questo però non gli vieta di formare la propria personalità artistica che negli anni diventerà tra le più riconosciute in Italia ed anche all’estero. Quindi si trasferisce a Firenze dove vive e lavora dal 1966 fino alla sua morte avvenuta nel 2013. Ed è li che definitivamente entra nella grande famiglia degli artisti apprezzati a territorio internazionale. Seguono anni di lunghe collaborazioni di esclusiva a livello nazionale con la Galleria Contemporarte, Galleria La Barcaccia di Roma, Il Cannocchiale di Milano, Accademia di Torino e la galleria l’Osanna di Nardò, Lecce. Nel 1987 a Terni gli viene conferito il Premio Internazionale per le Arti Figurative “San Valentino d’oro”. A Perugia nel 1988 è nominato “Accademico di merito per chiara fama” da parte dell’Accademia di Belle Arti “Piero Vannucci“. Negli anni ’80 accettò di esporre all’ArteFiera di Bologna e all’ExpoArte di Bari.
Importanti nelle citazioni sono nel 1982 “Immaginiamo un tema sacro“, in occasione dell’VIII centenario dalla storica basilica di Santa Croce in Firenze, nascita di San Francesco, nel 1983 “Omaggio a Pinocchio” presso il comune di Pescia, nel 1986 l’XI Mostra Arte e Sport” a Palazzo Strozzi a Firenze, nel 1988 la mostra “Omaggio a Luciano Schifano” al Palazzo della Ragione di Mantova, organizzata dall’Esercito Italiano, nel 1989 la mostra “Luce e colori” alla sede O.N.U. di Ginevra, il Palais des Nations, nel 1994 la progettazione del Manifesto per il VII centenario della storica basilica di Santa Croce in Firenze, nel 1995 la posa di 4 vetrate nella cripta della stessa basilica, nel 1996 la realizzazione del Cencio per il Palio di Siena del 2 Luglio, nel 1997 “Il colore del sole” nel complesso di Santa Giuliana a Perugia, nel 1999 “Transumanza” presso il palazzo Piccolomini di Pienza e nel 2000 “I due soli” (San Francesco e Sant’Antonio) presso il Museo Civico di Padova, in occasione del Giubileo, e sempre nel 2000, per la città di Padova, la realizzazione di una fontana in ceramica a cristallo del diametro di oltre 4 metri che, attualmente posta nel museo del Santo, sarà collocata prossimamente vicino alla Cappella degli Scrovegni. Luciano Schifano nelle sue opere esprime la felicità non contaminata della pittura, il senso giocoso e pieno di vita dell’invenzione, la robustezza del colore.
Ma la sua storia espositiva racconta anche del Palazzo delle Conferenze in Germania ed una bellissima personale a Malta per il Ministero dei Beni Culturali. Nel 1990 la Soprintendenza Archeologica della Toscana gli affida la realizzazione della copertina del catalogo “Itinerari archeologici della Toscana” che il comune di Firenze in collaborazione con la Regione Toscana ed il Ministero dei BB. CC. Realizza in occasione dei Campionati del Mondo di Calcio ITALIA 90.
Il suo percorso pittorico è stato caratterizzato nella sua grande parte dalla dedizione per la figura religiosa, in particolar modo San Francesco e Sant’Antonio. All’ex Lanificio di Stia nel 2011 il Maestro è protagonista di una personale dedicata al santo dal titolo “I Pennelli del Magico Divino” e, come afferma Franco Cardini nella presentazione, è come un vero e proprio dialogo tra Francesco e Luciano. Si ha la sensazione di una vera e propria conoscenza tra i due che, li dove non è stata possibile fisicamente, certo è che nell’immaginazione ha avuto un suo compimento. Luciano, per rappresentare la vita del Santo (questo capita anche durante la realizzazione e la posa delle vetrate a Santa Croce a Firenze), esprime una dimensione quasi di simbiosi delle due vite e lo fa con il colore intenso, le pennellate forti, le linee spezzate ma che raggiungono poi una unione dal quale esplode la forma di rappresentazione più mistica. In questo ed in tutta la produzione, Luciano Schifano non abbandona mai il suo essere “siciliano” e figlio di una stirpe di artisti: il padre Umberto iniziatore dei due figli, Luciano appunto e Claudio che invece la sua produzione trentennale ha deciso di rivolgerla alla città, dove vive e che non ha mai abbandonato, per scelta anche di sensazioni pittoriche. Fino ad arrivare al grande maestro Mario, re della pop art ed ideatore della Videoart in Italia , entrato da tempo negli annali della storia dell’arte italiana. L’essere schivo e quasi taciturno di Luciano Schifano lo ha portato a realizzare opere dalla grande concettualità ed idealità, sembrando quasi fossero due persone diverse: l’artista e la persona. Ha amato essere laborioso nello nella forma, intellettuale nello soggetto e artigiano nello stile. Proprio questo connubio tra artigiano, inteso come senso del fare e del creare, e la misticità delle sue opere che pervade l’intera produzione, ed è veramente corposa. A Malta nel 2012 durante l’esposizione personale dall’intenso titolo “So: come sono e come sarò” porta proprio alla visione quelle opere che, ammirate, sono forti e penetranti nel colore, senza mezzi toni e sfumature, pennelli solcati sulla tela e ci traduce come la stessa essenzialità nello stile diventa accostamento spirituale ed analogia con la vita del Santo di Assisi. Provvidenza, cammino nel mondo perduto, costante ricerca dell’essenza nel paesaggio che è contaminazione primaria della vita diventano figure indeterminate del vissuto personale ma in condotta con l’evangelizzazione del “fraterello”, quella fatta di semplicità e abbandono che invitano l’uomo ad entrare nel mistero dell’essenza. Il drappellone del Palio dell’Annunziata a Siena nel 1996 contiene tutta la devozione spirituale che Luciano Schifano ha deciso di donare alla gente.
“Mi auguro che l’Amministrazione di Siracusa possa dedicare al Maestro quanto prima,  un ricordo espositivo delle sue opere, mostrando quel riconoscimento ad un cittadino che ha portato alto il nome della città oltre confine”.



http://www.lucianoschifano.com/index.htm
Luciano Schifano è nato a Sabratha (Libia) il 13 dicembre nel 1943.
Inizia gli studi d'arte a Catania e li completa nel 1963 a Milano conseguendo la laurea in Storia dell'Arte. Il 1964 e 1965 li passa a Roma sempre più isolato dai movimenti di gruppo e dalle consorterie della pittura ufficiale pur seguendo una ricerca appassionata e profonda della proproia pewrsonalità.
A Firenze dove vive e lavora dal 1966, studia il colore puro, fuggendo il facile fascino delle mode e gli allettanti richiami alla notorietà. Seguono anni di lunghe collaborazioni di esclusiva a livello nazionale con la Galleria Contemporarte, Galleria La Barcaccia di Roma, Il Cannocchiale di Milano, Accademia di Torino e la galleria l'Osanna di Nardò, Lecce. Nel 1987 a Terni gli viene conferito il Premio Internazionale per le Arti Figurative "San Valentino d'oro". A Perugia nel 1988 è nominato "Accademico di merito per chiara fama" da parte dell'Accademia di Belle Arti "Piero Vannucci".

Importanti sono nel 1982 "Immaginiamo un tema sacro", in occasione dell'VIII centenario dalla storica basilica di santa croce in Firenze, nascita di San Francesco, nel 1983 "Omaggio a Pinocchio" presso il comune di Pescia, nel 1986 l'XI Mostra Arte e Sport" a Palazzo Strozzi a Firenze, nel 1988 la mostra "Omaggio a Luciano Schifano" al Palazzo della Ragione di Mantova, organizzata dall'Esercito Italiano, nel 1989 la mostra "Luce e colori" alla sede O.N.U. di Ginevra, il Palais des Nations, nel 1994 la progettazione del Manifesto per il VII centenario della storica basilica di Santa Croce in Firenze, nel 1995 la posa di 4 vetrate nella cripta della basilica di Santa Croce in Firenze, nel 1996 la realizzazione del Cencio per il Palio di Siena del 2 Luglio, nel 1997 "Il colore del sole" nel complesso di Santa Giuliana a Perugia, nel 1999 "Transumanza" presso il palazzo Piccolomini di Pienza e nel 2000 "I due soli" (San Francesco e Sant'Antonio) presso il Museo Civico di Padova, in occasione del Giubileo, e sempre nel 2000, per la città di Padova, la realizzazione di una fontana in ceramica a cristallo del diametro di oltre 4 metri che, attualmente posta nel museo del Santo, sarà collocata prossimamente vicino alla Cappella degli Scrovegni. Luciano Schifano nelle sue opere esprime la felicità non contaminata della pittura, il senso giocoso e pieno di vita dell'invenzione, la robustezza del colore
1968 Personale, Galleria st.Luc, Parigi
- "L'uomo e l'automobile", Palazzo Strozzi, Comune di Firenze
Automobil Club Italia
1969 Galleria Contemporarte, Milano
1971 Collezione Perugina, 2 soggetti dipinti in esclusiva per la Perugina:
"Cavallo" e "Periferia", cartalogo strenne Perugina, Grifo d'Oro
1973 Galleria La Barcaccia, Napoli
1975 Galleria La Barcaccia, Roma
1979 Mostra Antologica 1968/1978, Castello Pasquini, Castiglioncello
1982 Ente "Giostra della Quintana", Foligno. Palio di Luciano Schifano
- "Immaginiamo un tema sacro", in occasione dell'VIII centenario della nascita di S.Francesco, Comune di Assisi, Regione Umbria
1983 "Il mondo della campagna di Luciano Schifano", Casa della cultura, Livorno
- 80° anniversario 1903/83, manifesto ufficiale realizzato per il Teatro Petruzzelli, Comune di Bari, Provincia di Bari, Regione Puglia
1984 Personale, Galleria Comunale Voltone della Molinella, Faenza, con il patrocinio del Comune
1985 EBBB IV Biennale "Der Europeischen Graphic", Baden Baden, Germania
- Commission des Communantès Européenne, Centre de Conferences "A.Borschette" , Bruxelles - The Glynn Vivian art Gallery and Museum, Swansea
- Nikolai Kommunes Undstilling Sbygning, Kobenhavn
1987 "Graphik as Europa", Europa Union, Heidelberg
1988 "La provocazione del colore",Castello di Carlo V, Lecce, Azienda Autonoma di soggiorno e turismo di Lecce in collaborazione con: Presidenza della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Assessorato alla Cultura, Comune di Lecce e contributoi del Credito Popolare Salentino
- "Omaggio a Luciano Schifano", Palazzo della Ragione di Mantova, organizzata dall'Esercito Italiano
1989 "Luce e colori" sede O.N.U. (Palais des Nations), Ginevra
1990 CONI Firenze 90', Itinerari Archeologici in Toscana, Comune di Firenze - Soprintendenza Archeologica Toscana - Ministero Beni Culturali e Ambientali. Campionati Mondiali di Calcio del 1990, cartella di 4 tavole, presentazione di Francesco Nicosia, Soprintendente ai Beni Archeologici della Toscana.
1991 "Vecchio Florio" , "Cinzano", un invito all'arte di Sicilia: puoi vincere le grandi opere di Luciano Schifano, Conzano, Torino, campagna promozionale 31 dicembre 1991
1995 Posa di 4 vetrate nella cripta della storica basilica di Santa Croce in Firenze
1996 Realizzazione del "Cencio" per il Palio di Siena del 2 Luglio in mondovisione
1997 "Il colore del sole", complesso di Santa Giuliana, Perugia, patrocinata dalla Scuola di Lingue Estere dell'Esercito - Comune di Perugia - Regione Umbria
1999 "Transumanza" Palazzo Piccolomini, Pienza
2000 "I due soli" San Francesco e Sant'Antonio, Museo Civico, Padova, in occasione del Giubileo 2000
- Fontana in ceramica a cristallo, diametro 4,18 metri altezza 3 mt realizzata per la città di Padova

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