Bonaccorsi Antonio
800 siciliano > B
Bonaccorsi Antonio, Acireale (CT) 1826-1897
Autoritratto
Olio su tela, incollata su tavola, cm. 25x17.
Ritratto di Antonio Bonaccorsi eseguito da Paolo Leonardi
Studiò a Catania con Giuseppe Gandolfi e a Roma allievo di Natale Carta. Trasse la principale ispirazione dallo studio meticoloso delle opere dei grandi maestri che ebbe occasione di ammirare nei suoi frequenti viaggi a Roma, Firenze e Parigi. Perseguitato dalla polizia borbonica per motivi politici abbandonò Acireale per stabilirsi a Firenze fino alla unificazione. Si dedicò prevalentemente al ritratto. Sue principali opere: Pio IX che assiste agonizzante re Ferdinando II, quadro venduto a Parigi; SS. Cosma e Damiano, nella Basilica di S. Sebastiano in Acireale; SS. Filippo e Giacomo, nella chiesa Matrice di Castiglione Siculo; Immacolata Concezione; San Geraldo vescovo, nel Duomo di Acireale; Il Battista che sgrida ai farisei ; L’apoteosi di San Sebastiano, nella chiesa omonima; San Filippo Neri, nella chiesa dell’Oratorio di Acireale; Martirio di San Sebastiano, nella chiesa matrice di Riposto. Ritratti: barone Agostino Pennisi di Floristella; On. Giambartolo Romeo, nel palazzo di Acireale; poeta Leonardo Vigo; sacerdote Giuseppe Ragonisi e famiglia Geremia, si trovano nella Pinacoteca dell’Accademia degli Zelanti e nel Gabinetto di lettura di Acireale.Sue opere presso il Duomo,Chiesa di San Sebastiano,Chiesa di San Benedetto,Chiesa dei Filippini diAcireale