Assenza Beppe
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Beppe Assenza, pittore dell’anima
Rosario Giuseppe Assenza, detto Beppe, proprio perché nato il 19 Marzo 1905, giorno di S. Giuseppe, alle ore 8.05 di mattina, a Modica Alta in Via Candelieri n.2, nel quartiere di S. Teresa, da Giorgio, decoratore e fotografo, (Modica, 1876 - Roma, 1946), e da Angelina Spadaro, casalinga, è morto a Dornach-Basilea (Svizzera) alle ore 16,30 del 23 Settembre 1985.
Negli anni ’18-’23 studia a Modica, seguendo soprattutto gli insegnamenti dello zio, fratello della madre, Canonico Orazio Spadaro (1880-1959).
A diciotto anni(’23-’25) abbandona gli studi, va a Milano, tiene la sua prima Mostra Personale(Gall.Borgonuovo, MI, ’25 ). Ottiene il 1° Premio in una mostra collettiva a Catania e, per un pò di tempo(’26-’27), ritorna a Siracusa, con la famiglia ; nel ’28 compie viaggi-studio a Roma e Venezia.
Nel 1928, incoraggiato dall’amico Barone S. Polara, si stabilisce a Roma, dove per un anno studia all’Accademia Inglese. Negli anni ’29-’35 ha, in Siracusa, bottega d’arte attigua allo Studio dell’amico fraterno,Angelo Maltese, ed ivi nel 1932 conosce il pittore K. Stirner, che soggiornava a Siracusa per motivi di salute ; partecipa altresì alla Mostra d’Arte Contemporanea(Sr,’35,’48) , alla Mostra Collettiva al Circolo di Cultura ed Arte(Sr,’49), insieme al fratello Enzo, scultore . Nel 1940 contrae matrimonio con Emanuele Bianca,pittrice anche lei, morta poi nel ‘58, per cui nel 1961 contrae 2° matrimonio con Gerta Horstel, da cui poi ha avuto tre figli, Cecilia, Emanuela e Gaudenzio.
I lavori svolti presso Chiese e Monasteri, in Sicilia,caratterizzano la sua pittura,la pittura sacra: - a Rosolini(Sr) nella Chiesa Madre; -a Pozzallo(Rg) nella Chiesa Madonna del Rosario(’28), nella Chiesa di S.Giovanni Battista, presso Palazzo Giunta-Musso; - ad Ispica(Rg) dipinge un ritratto di Donna Preziosa Bruno di Belmonte e forse anche della di lei sorella, e quello di padre Giuseppe Balestrieri(’35), per la Chiesa del Gesù, annessa al Convento dei Frati Minori, dipinge due grandi quadri, la Natività(’34) e l’Assunta(’33); - a Siracusa, per la Chiesa di S. Maria, dipinge una grande Crocefissione (’31); inoltre,per l’Arcivescovado, dipinge(’31) il ritratto di Monsignor Carabelli, mentre nella Cappella del Santissimo,in Cattedrale, c’è una decorazione raffigurante il Buon Pastore(’32). Per il Palazzo della Dogana,alla Stazione Marittima(’29), dipinge quattro paesaggi (Ortigia, Teatro Greco, Grotta dei Cordari e Fonte Ciane ) e , nell’ovale del soffitto, <una Quadriga> ;
- a Marzamemi(Palazzo Bruno di Belmonte): Natura Morta floreale(’34.
Invitato alla Mostra Internaz.le d’Arte Sacra(Roma,’32), compie (’35-’36) pure viaggi-studio a Parigi ed a Monaco, ma deluso dal clima artistico tedesco, si trasferisce(’37) a Roma, dove già viveva tutta la sua famiglia, che aveva lasciato Siracusa nel 1936, prima in Via G. Sacconi e poi in Piazza Fiume ed ancora in Via Pio VIII .
Nella villa della Contessa Soderini e nel salotto letterario della Baronessa De Renzis, conosce il Principe Doria, il teologo Bonaiuti, il Duca di Cesarò, il grande mistico Krishnasmurti, E. Zuccoli, A. Hauser, A. Steffen : viene iniziato pertanto allo studio dell’Antroposofia di R. Steiner, padre della biodinamica, ne diviene seguace-discepolo, e per quasi vent’anni si ritira dalla vita artistica ed inizia uno studio intensivo dell’insegnamento del colore di Goethe e di R. Steiner, divenendo ottimo conoscitore e sperimentatore della teoria dei colori di Goethe .
Nel periodo ’35-’37 effettua mostre a Roma, Viareggio e Catania, oltre che a Siracusa, presso l’amico personale,A. Maltese. Si trasferisce in Svizzera(’57), a Dornach, una decina di Km. a sud di Basilea, prende in affitto l’atelier di J. Bessenich e svolge attività in qualità di libero artista; diviene (’69) Direttore del Goetheanum, Università di Scienza dello Spirito.
Mostre Personali: Copenaghen(’62), Amburgo(’70,’78), Basilea(’75), Wuppertal(’76). Ulteriori mostre degne di nota : Gall. La Fontanina (Sr,’35), Giardino d’inverno dell’Acquario(Roma,’57), IX Mostra Sindacale(Roma,’39), Bottega dei Vàgeri(Galleria Nettuno,Viareggio,’42), IV Mostra interprovinciale Siracusa-Ragusa(Sr,’49), Comunità delle Arti (Roma,’55), I Mostra d’arte “Premio Città di Ragusa” (Rg,’56). Ha partecipato alla Biennale(Venezia,’36) e alla Quadriennale(Roma,’47).
Da menzionare la Mostra Retrospettiva (Haus Ganna, Dornach, 5 Dicembre 2004 - 27 Febbraio 2005).
Ultimo suo viaggio in Sicilia,nel Luglio ’85, a Modica Alta, per rivisitare Via Lorefice,nel quartiere di S. Lucia, sede della casa paterna, dove aveva trascorso la sua infanzia. Le sue composizioni pittoriche, specie quelle acquarellate, sono state al limite dell’astratto, mirate alla trasformazione del colore in colore-luce.
Da perfetto pittore dell’anima qual’era, in questa nuova visione pittorica, una sorta di trasposizione tra forma e colore, Egli conferma pienamente la sua nuova tendenza creativa ed il Suo peculiare intuito rivelante il suo impegno d’artista Caposcuola . Il 23 Settembre 1985,in coincidenza di una Antologica(Basilea,’85) , il nostro Kunstler, siracusano adottivo a pieno titolo, alle ore 16,30 è morto a Dornach . E’ stato, nella pittura, un codificatore dei principi della teoria dei colori di Goethe, ampliata da R.Steiner, istituendo un “metodo” . In Svizzera ci sono 3 Scuole che seguono il Metodo B. Assenza: Assenza Malschule a Munchenstein, a Dornach ed a Basilea .
L’assenza/Assenza fuori dal giro commerciale del mercato dell’arte non ha certo giovato alla diffusione delle opere di Saro Beppe Assenza , anche perché, oltretutto, il suo lumaca-biografo ufficiale ha atteso ben oltre 20 anni dalla morte per illustrare e divulgare l’essenza/Assenza !