Scamporlino Luca
mostre 2002
Dal 25 Maggio al 6 Giugno
"Ortigia"
15 Acquarelli di LUCA SCAMPORLINO
Luca si conduce per i vicoli di Ortigia e pretende di menar con mano noi che ci siamo nati. Con condiscendenza accettiamo la passeggiata dei ricordi.A mano a mano che procediamo ci accorgiamo che il nettare dei ricordi suggerisce gusti piu’complessi,finora non sopiti,ne’scordati :ma semplicemente sconosciuti. Il vivere all’interno ci proibi’di vedere il molto accontentandoci del poco che ci riempiva della sicurezza e della sazieta’ del quotidiano.Le nostre strade!I nostri vicoli!La vita che ci ha plasmati artigiani era li’ nascosta pronta ad essere scoperta oltre la superficie della cosiddetta fatiscenza,ove la critica del social-quotidian-politico ci proibiva di entrare piu’all’interno delle "muffe",delle crepe,degli anfratti dei muri corrosi non dal tempo(che nulla puo’ in questi luoghi)ma dai sogni suggeriti e infranti al tempo stesso.Suggeriti e infranti nello stesso momento in cui venivano alla coscienza in una danza onirica di spettri con i desideri mai attuati per paura di esser tali e,come loro,in balia di chiunque avesse voluto lanciarci uno sguardo obliquo.Dove sono le perdite?Dove sono le perdite?Ogni cosa e’come sempre,piu’o meno e piu’o meno siamo come tutti. Questa passeggiata per i vicoli di Ortigia,scivola piu’agevole perche’l’acqua tinta delle tue carte si e’fatta piu’sicura e piu’ sicuramente suggerisce visioni di muri amuffiti ove l’esperienze dei secoli,oltre il tempo ha inciso ombre che nulla hanno di minaccioso perche’, forse,quelle ombre siamo noi stessi:mostri mal riusciti per la bellezza che ci ha plasmati,per la trasparenza dei nostri sentimenti di eterni mortali distratti dalle nostre stesse sensazioni.Bella passeggiata! La giovinezza prende le cose piu’ facilmente e quando la tecnica manca supplisce l’ironia dell’eterno "passeggiatore" dei vicoli di Ortigia.
Paolo Morando