Mostra borse - galleria roma mostre

Nata circa duemila anni fa come semplice “contenitore” di cuoio grezzo usato soprattutto dagli uomini, la borsa ha attraversato le varie fasi del tempo acquisendo pian piano il ruolo di vero status symbol e di accessorio alla moda. La prime testimonianze del suo uso quale orpello decorativo femminile risalgono al Medioevo, epoca in cui le donne (in particolare le nobildonne) solevano impreziosire il loro sacchetto delle necessità con ricami e gioielli al fine di poter riflettere il loro stato sociale. Da allora questo piccolo accessorio è diventato parte integrante della vita di una donna che oggi non può proprio farne a meno, tanto da collezionarle. E’ il caso di Ewa Siuchta che porta in galleria le sue borse d’epoca, testimoni silenziose dell’evoluzione novecentesca della moda, di quel fenomeno particolare che potremmo definire il trionfo del vintage. Una borsa non invecchia, possiede una natura extra-ordinaria temporale che le permette di ricomparire, dopo anni chiusa in un armadio, mantenendo la stessa bellezza, lo stesso carattere, la stessa identità che la caratterizza e la arricchisce dal passaggio del tempo. La borsa e la donna sono oggi due sorelle complici, capaci di coordinarsi e vivere in simbiosi senza rinunciare però alla propria individualità. La borsa è l’unico soprammobile che una signora può portare fuori casa sua, custode fedele e personale dell’identità femminile.