Russo Giuseppa Corri - galleria roma mostre

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Russo Giuseppa Corri

mostre 2011
Oggetto: Mostra personale
Titolo: "IL MITO NELLO ZODIACO"
Autore: Giuseppa Corri Russo
Presentazione Critica Gianluca Arsì
Saluto Salvatore Zito
Luogo: Galleria Roma - via Maestranza 110
Data: 18/28 giugno 2011
Inaugurazione: sabato 18 giugno  ore: 18,30
Orario di Apertura: dal martedì alla domenica
17,00 - 20,30
Organizzazione e
Direzione Artistica:
Corrado Brancato
Addetto Stampa: Amedeo Nicotra

galleriaRoma
via Maestranza 110
Siracusa

Sabato 18 giugno alle ore 18,30 Gianluca Arsì presenta la mostra personale di Giuseppa Corri Russo  "IL MITO NELLO ZODIACO"  Le opere realizzate in cristallo acrilico e in ferro ossidato rappresentano i dodici segni zodiacali. Ne deriva un gioco di evocazione simbolica tra il tangibile e l’irreale nel quale si librano figure di straordinaria eleganza


Nella tradizione astrologica lo zodiaco è la fascia della sfera celeste che contiene i percorsi apparenti del sole, della luna e dei pianeti. In astronomia invece lo zodiaco comprende determinate costellazioni, raggruppamenti casuali di stelle, prive di significati naturali.
Ma c’è stato un tempo in cui non c’era una vera distinzione tra astrologia e astronomia, un tempo in cui i miti e le leggende convivevano con la scienza e la ricerca. In questo continuum i segni zodiacali hanno sempre avuto un ruolo di grandissima rilevanza. A partire dai primi rudimentali oroscopi dei Babilonesi, al successivo sviluppo dell'astrologia da parte dei Greci, fino al giorno d'oggi. L’immaginario popolare ritiene ancora che le posizioni e i movimenti dei corpi celesti rispetto alla Terra influiscano sugli eventi umani collettivi e individuali.
L'arte contemporanea ha un alto valore intrinseco che travalica i confini del reale e del mitologico. Fatta di interventi estremi, di impegno, di sogno intimo, a tratti anche visionario e utopistico, l'opera si trasforma in messaggio capace di evocare alternative possibili ad un vivere statico e monotono.
Qui ci lasciamo sedurre dal coraggio disincantato di semplici forme geometriche in cui dodici figure misticamente gioiose raccontano un corpo non più materico ma cosmico e sensuale.
Il primo obiettivo della mostra è sottolineare il legame diretto tra la magnificenza della volta celeste e l'immaginario surreale. Le tematiche affrontate sono parallele a quelle degli esponenti del surrealismo, rivisitate attraverso tecniche e materiali contemporanei.
Il secondo obiettivo è sotteso alla formula scelta nella selezione dei lavori da esporre: l’ artista è entrata in un mondo misconosciuto come quello dell’astrologia, realizzando un'opera che è l’espressione di una visione personale e collettiva al tempo stesso.
Un’opera che è frutto dello studio non della banale superstizione oroscopica ma delle credenze mitiche che uniscono astronomia e astrologia, costellazioni e segni zodiacali.
L'ultimo obiettivo si realizza nella relazione tra le opere all'interno dello spazio. L'atmosfera che si respira è simile a quella di una Wunderkammer, la camera delle meraviglie rinascimentale. Varcata la soglia si ha l'impressione di addentrarsi in un mondo altro, tra sogno e realtà. L’artista ci racconta l’universo dei segni, fra luci e riflessi dai colori cangianti che uniscono la realtà oggettiva a quella onirica.
Dallo studio della mitologia greca nascono le sculture luminose di Giuseppa Corri Russo.


Gianluca Arsì
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