Rubino Salvatore
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Rubino Salvatore, Salemi (TP) 1847-1910
Nel 1860, appena tredicenne, in occasione della spedizione dei Mille, eseguì tanti schizzi raffiguranti l’Eroe, che la sua cittadina ne fu invasa. Essendo di modestissima famiglia, provvide il Municipio a sussidiarlo perché potesse recarsi a Palermo, dove studiò all’Accademia sotto la guida di Lo Forte, poi a Napoli, discepolo del Morelli. Eseguì soprattutto ritratti e quadri storici, fra i quali si citano: Ritratto del senatore Florio; Ritratto della madre del senatore Florio; Ritratto di Mastrangelo, ammirato da Garibaldi, che vi volle apporre la propria firma. Nel 1887, si diede alla scultura, facendosi larga rinomanza in quel campo.