Riolo Vincenzo - 800siciliano

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Arte e Artisti
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Riolo Vincenzo

R
Riolo Vincenzo, Palermo 14 Febbraio 1772 - 5 luglio 1837

Studiò a Roma presso Giovan Battista Wicart. Fu corretto e severo nel disegno delle figure, secondo i dettami del neoclassicismo, ma spesso riuscì freddo ed incolore. A Palermo sono conservate sue opere: L’Ascensione, in Petralia Soprana; Re Ruggero, nella galleria del Palazzo Reale; affreschi nella sala dell’udienza dello stesso Palazzo e nella terza cappella a destra della chiesa di Sant’Ignazio Martire; un affresco rappresentante La Pietà che conduce i trovatelli ai piè della Religione, nel frontone dell’Istituto dei Trovatelli. Nella Villa Belmonte alla Noce trovasi suoi affreschi a chiaroscuro.

Fu Diretttore dell'Accademia BB.AA. di Palermo. Morì per una epidemia di colera .Sue opere sono visibili presso Convento dei Padri
Carmelitani(Milazzo),Chiesa Madre di Petralia Soprana, Galleria Regionale di Palazzo Abatellis,Biblioteca Comunale,Palazzo di
Giustizia,Galleria Civica Empedocle Restivo(PA) .

V. Riolo, pittore <figurista>, era legato da vincoli di parentela a G. Velasco (ne aveva sposato la figlia Anna !) . Scrive M.C. Di Natale : " risentì molto nella sua pittura di suggestioni che gli derivavano,oltreche dal suo bagaglio culturale,anche dalla frequentazione di scrittori del  calibro di E.Q.Visconti,V.Alfieri, V. Monti.....Il periodo di apprendistato trascorso a Roma,presso lo studio  di J.B.Wicar,a contatto con V.Camuccini e P. Benvenuti,gli permise di <assaporare> la temperie culturale delle prime grandi scoperte archeologiche,di conoscere le nuove correnti artistiche,di studiare direttamente le opere deigrandi maestri del '500 e del primo '600 e di fare proprie le novità stilistiche che , al suo rientro a Palermo,potè trasmettere all'ambiente artistico isolano " .


Secondo M. Accascina fu ritenuto "creatore della grande forma del  colorito,della composizione,della macchia pittorica..." .Allievo di Antonio Manno  e del Sozzi, fu amico di Vincenzo Monti del quale realizzò un  ritratto.Decorò e affrescò i palazzi Tasca, la Regia Casina della Favorita, la Chiesa dell'Olivella, la Reggia di Ficuzza .

Bibliografia :
-A.Gallo: Cenni sulla vita di V.Riolo da Palermo,egregio dipingitore,Palermo,1839.
-P.Emiliani Giudici : Scritti dell'arte in Sicilia,Palermo,1837.

 


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