Attanasio Natale - 800siciliano

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Arte e Artisti
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Attanasio Natale

A
Attanasio Natale, Catania 1845 - Roma 1923
Frequentò l’Accademia di Napoli. Risentì nelle sue composizioni storiche e sociali dell’influenza del Morelli, di cui fu allievo. Trattò di preferenza il soggetto storico ed il quadro di genere, mettendo in rilievo, per lo più, le miserie e le sciagure dell’umanità, con una intonazione di tipo teatrale. Si occupò infatti anche di scenografia e illustrazione per riviste. Fu spesso scialbo nel colore. Nel 1876 esponeva alla Promotrice di Napoli l’opera Pensiero dominante, nel 1877 vi esponeva Ricchezza e miseria, Gulnava, Lacrime e delitti. Nel 1878 è a Palermo con l’opera L’orfana dell’Annunziata. Nel 1882 si trasferiva a Roma e nel 1884 esponeva a Torino l’opera Sunt lacrimae rerum, che vinse il primo premio e venne acquistato dalla Galleria d’Arte Moderna.. Lacimae rerum, esposta a Palermo nel 1891 ed oggi nel Museo civico di Catania; Bernardo Palissy, acquistata da Re Umberto per la Galleria d’Arte di Palermo. Eseguì pure molti pregevoli ritratti. A Catania decorò il ridotto del Teatro Massimo Bellini e l’Abside della chiesa del Carmine. A Palermo decorò il palazzo del principe Montevago e a Roma la sala della lettura del Senato.

Per M.Accascina " disegna benissimo,non per semplice annotazione della realtà ma per intuizione compiuta,fermando nella folla i tipi con la stessa  evidenza con cui con pochi aggettivi li eterna Giovanni Verga " .
Dal 1886 al 1889 fu docente di disegno nella Scuola d'arte e mestieri di Catania .
Mostra Retrospettiva degna di nota : Le Ciminiere(CT,14-17 Marzo 2008) .
E' nato il 24 Dicembre 1846 a Catania. Predilesse il soggetto storico ed il quadro di genere che gli permise di mettere in rilievo le miserie e le tragedie dell’umanità con un’intonazione teatrale e scenografica.Partecipò alle Esposizioni:Promotrici Napoletane del 1820,1822,1875,1876 ;
Esposizione Nazionale di Torino del 1880 con le opere” Le vittime” e “Le Accattone davanti alla chiesa”; Esposizione Nazionale di Napoli del 1887 con le opere “Ricchezze e Miseria”, “Gulnara”, “Lacrime e Delitti” .Altre sue opere furono: “L’orfana dell’Annunziata”, “Un Pensiero dominante”. Dipinse un ciclo di ritratti per la Famiglia reale. Per la propria città decorò il ridotto del Teatro
M. Bellini e affrescò l’abside della Chiesa del Carmine. Eseguì anche il ritratto di Mario Rapisardi, che si trova nella casa del poeta.
 
 

 

 

 

 


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