Rapisardi Giuseppe
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Rapisardi Giuseppe, Catania 1799-1853
Fu avviato all’arte da un mediocre pittore locale del tempo, e si dedicò al quadro di figura e di composizione, in specie a soggetto religioso. Sue opere principali, a Catania, sono: Il Ritratto dei familiari, conservato nella Sala Rapisardi del Museo di Catania; La Madonna delle Grazie, pure conservata in questo Museo; San Pietro che dà la missione a San Giuliano di predicare ai Ceccomanensi, affresco nella chiesa di San Giuliano; La Madonna e Santi Carmelitani, nella chiesa dell’Indirizzo, ora distrutta; San Giuseppe da Copertino, nella chiesa dei Conventuali; tre grandi velari per il centenario della morte di Sant’Agata (1852), uno dei quali rappresentante La processione del Velo, con ottanta figure grandi al vero. E ad Adernò: il sipario del Teatro Comunale, con l’episodio dell’Attentato a Timoleone; Il Martirio di Santa Lucia, nella chiesa del monastero omonimo. Egli lasciò inoltre più di trecento ritratti.
Altresì sue opere sono visibili presso Monastero di Santa Lucia ad Adrano,Chiesa di San Benedetto a Cerami,Chiesa di San Francesco d'Assisi e Chiesa di S. Giuliano(CT).
Bibliografia :
-A. Gallo :Biografia di G. Rapisardi,Catania,1854.
