Carta Natale
C
Carta Natale, Messina,1800 - Montagnano(AR),1888
E’ avviato alla pittura dal padre Giuseppe, ritrattista, compie un breve apprendistato presso G. Patania, per poi finire a bottega presso G. Velasco, il maggiore esponente del neoclassicismo in Sicilia. Si trasferì poi a Roma, dove studia per diversi anni con Camuccini, formandosi secondo ideali strettamente accademici e di gusto neoclassico. Nel 1830 espose a Napoli, dove gli vennero commissionati diversi dipinti, tra cui Il riconoscimento di Oreste e Edoardo di Savoia per il Palazzo Reale di Torino. La sua notevole abilità tecnica non fu però che raramente sostenuta dal fervore inventivo. Stabilitosi definitivamente a Roma, nel 1839 è eletto Accademico di San Luca e poi, con F. Podesti, è attivo come freschista. Numerosi dipinti di Natale Carta sono conservati a Napoli, Palermo e Roma. Presso il conte d’Almerito esisteva una Caccia di Diana. Nella sua produzione troviamo opere di soggetto storico, religioso e apprezzati ritratti.
Sue opere trovansi presso Chiesa di Santa Maria dell'Istria,Chiesa di S. Paolo fuori le mura, Palazzo di Piazza Venezia (Roma), Galleria di Capodimonte Chiesa di Sant'Antonio di Civitavecchia, Palazzo Reale (TO),Opera Pia Pastore, Chiesa dei Santi Pietro e Paolo(Alcamo),Museo Nazionale (TP),Biblioteca Comunale (PA),Chiesa di S.Francesco di Paola, Chiesa diSanta Maria degli Angeli (NA) .
L'attività di ritrattista di N. Carta era legata in specie all'entourage della corte borbonica .
Grazie al sostegno di Giovanna Moncada, Principessa di Paternò, si trasferì a Roma, dove ottene nel 1848 la cattedra di pittura e nel 1888 la cattedra di disegno.
Bibliografia :
-M.B.Bonanno: N.Carta fra neoclassicismo e realismo,introduzione di T. Viscuso,Palermo,1998.
-M.B.Bonanno: N.Carta fra neoclassicismo e realismo,introduzione di T. Viscuso,Palermo,1998.