Orecchie di Lepre - Siracusa territorio

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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Orecchie di Lepre

O
ORECCHIE DI LEPRE
In vernacolo Aricchi i lepri. Contrada posta fra Serramendola, Frescura ed ex fermata ferroviaria Giustiniani. Località facente parte dell'ex feudo di Cefalino.
Il toponimo era già ben attestato nel XVII secolo. Trovo infatti una vendita in Orecchie di Lepre effettuata nel 1664 dai padri Gesuiti di Siracusa ed una liquidazione di beni ecclesiastici alla casa della missione in contrada "Orecchie di Lepre di Cifalino" per ha.75.
In vernacolo, con Aricchi di Lepri, si indica il gigaro nostrano, pianta velenosa dal portamento ornamentale appartenente alla famiglia delle aracee. Essa cresce nei luoghi umidi ed ombrosi, ai bordi di muri ed in vicinanza di rigagnoli d'acqua, soprattutto nel periodo invernale. Negli agrumeti, dopo l'aratura dei terreni, spunta con facilità in quanto possiede rizomi profondi. Il nome locale della pianta indubbiamente deriva dalla somiglianza che le foglie presentano con le orecchie delle lepri. Secondo Parlangeli <9o» "l'etimo del vocabolo lepre va cercato in un fondo mediterraneo pre-indoeuropeo".
(90) In Kokalos X-XI. 1964.65. pag.233 e seg: "Scrisse Vano in De re rustica III. 12. 6."Lepori - na graeco vocabulo antiquo dietimi leporem. quod eum aeoles boeotii leporin appellabant" ed ancora Vario in De Lingua latina V. 101 "Lepus quod siculi quidam graeci dicunt leporin: a Roma quod orti siculi, ut annales veteres nostri dicunt. follasse hinc illue tulerunt et liic reliquerunt id nomen" Tutto sommato le notizie tramandatoci da Vairone non ci consento¬no di attribuire leporin alla lingua di antichi abitanti della Sicilia ...
Ogni discorso etimologico Ila da tenere conto, oltre che del rapporto, qualunque esso fosse, tra leporin e lepus, anche di leberis "coniglio" che Eroziano aveva da Polemarco e che. nel greco di Marsiglia, indicava quell'animale.
Per spiegare leberis si suole attribuirlo allo strato ligure pre-indoeuropeo, attribuzione che sarebbe confortata dal toponimo ligure "in fonteni Lebriomelum". Si forma così una catena etimologica che partita da lepus e da leporis. attraverso leberis "coniglio" e lebriomelum si col¬lega alla base (pie)romanza lapparo".
Da confrontare con il vocabolo siciliano Lappazzu per indicare una serie di erbe che hanno foglie somiglianti ad orecchie di lepri.

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