Grotta Giovanna
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GROTTA GIOVANNA
Così chiamata in onore della marchesa Giovanna Gargallo di Castel Lentini. Si tratta di una grotta situata in contrada Spinagallo in vicinanza della strada che da Cassibile porta a Floridia. Essa servì da rifugio all'uomo nel più avanzato momento del paleolitico superiore
detto "dell'industria gravettiana" (29).
Il deposito rinvenuto presentava in basso uno strato di terra con elefanti, cervi, ippopotami, iene ed in alto un orizzonte che conservava resti di industria litica e resti di fauna associata (cervi, capridi, bovidi, suini, equus hydruntinus, uccelli e molluschi). I resti di industria litica dell'orizzonte epigravettiano danno la certezza che in Sicilia Orientale,
(28) Pei ulteriori approfondimenti: B. Accordi. R.Colacicchi in Geologica Romana. 1. 1961. Exca- ration in the pigmy elepltants cave of Spimi/tallo (Siracusa) .
Ambrosetli I'.. in Geologica Romana. 7. 1958. The Pleistocene dwarf eleplìants of Spinagallo
ISiracusa. south eastern Sicily) .
Accordi I). in Le scienze. 49. 197 2. Gli elefanti nani nel quaternario della Sicilia.
(29) Dal sito francese della Gravette dove furono rinvenuti molti strumenti dell'industria litica del paleolitico, caratteristici per avere forma allungata e punta sottile. Un margine si presentava non ritoccato ed un altro scheggiato. Questi strumenti, usati per la caccia, producevano ne¬gli animali delle ferite lacero contuse.
nel paleolitico superiore esistevano gruppi umani.
Questi gruppi ci hanno lasciato tra l'altro degli esemplari unici di "arte mobiliare" <30> della Sicilia e quindi le prime forme di produzione aristica isolana. Furono raccolte infatti circa settanta, fra ciottoli e lastre, presentanti incisioni di figure schematiche. Una sola pietra portava incisa una femmina di bovide dall'aspetto di animale gravido, purtroppo arrivato a noi mutilo della testa.
Sopra l'orizzonte epigravettiano esisteva un ulteriore livello a fauna domestica e ceramiche OD.