Biancuzza - Siracusa territorio

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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Biancuzza

B
BIANCUZZA
Terre comprese fra le masserie Navora e Napoletano, il canale Sgandurra e la strada provinciale per il Ciane.
Il toponimo potrebbe essere riferito ad una tale di nome Biancuzza di cui mancano gli elementi per l'identificazione del cognome; a me sembra più probabile il riferimento a qualche pioppo che, per bellezza e maestosità, caratterizzava il paesaggio circostante. Il luogo sembra tuttora ideale per boschetti di pioppi.
Il pioppo, attualmente, in siciliano è chiamato Chiuppu, Arbanu (dal lat. albus, bianco); jn basso latino veniva chiamato Bianchiti; in latino Populus differenziato poi nella specie Alba, Tremula e Canescens.
In Sicilia, soprattutto nella zona orientale troviamo molti topo¬nimi similari al nostro Biancuzza.
Abbiamo infatti Blancu a Catania, Branchi ad Agrigento, Bianchetti! a Licodia e Militello, Brancatellu a Bronte (74).
Il Massa visitando, nel primo decennio del 1700, la foce dello Anapo e la fonte Ciane così si espresse "E' navigabile con piccole barchette e vi si gode di un'amenissima giocondità, per aver acque chiarissime, e rasente le rive del suo letto, essere nell'una e nell'altra sponda coronato da pioppi, albani e piante sempre verdeggianti ..."
(74) Da C. Avolio. Saggio di Toponomastica Siciliana (ora ristampato nelle edizioni dell'Ariete - Siracusa).
















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