Fiumara-ponte di pietra
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FIUMARA E PONTE DI PIETRA
In vernacolo Ponti i Petra ; Fiumara, in vernacolo Ciumara, è to¬ponimo oramai scomparso. Qui c'è il secondo ponte che attraversa l'Anapo e che probabilmente, a giudicare dell'antico tracciato viario, si trova in vicinananza di uno dei ponti costruiti nel periodo siceliota e menzionati da Tucidide. Al di qua ed al di là. del ponte si trovano essenziali nodi viari del territorio siracusano: strada per Siracusa; strada per Tremilia, via Dammusi; strada Rigilifi, Monasteri, Cefalino e diramazione Case Bianche; strada Pantanelli.
Il toponimo è giustificato dalla qualità di materiale usato per costruire il ponte.
Scrisse il Mirabella: "Oggi sul fiume Anapo tre ponti si vedono, detti uno delle tavole, l'altro delle pietre e l'ultimo di capo corso"* 121».
La contrada Cinque Vie esistente nell'ex feudo Cefalino e riscon¬trata in un contratto di enfiteusi redatto presso il notaio Di Giovanni in data 17/8/1629, penso sia riferita a questa località.
La denominazione comune di queste terre poste lungo il corso dell'Anapo era Fiumara. Con ciò in siciliano si intende un torrente dal letto ampio, più 0 meno inclinato, a volte ghiaioso e normalmente asciutto <122), caratteristiche queste che si addicono all'ambiente che stiamo trattando. In parecchi atti del XVII sec. ho riscontrato questi toponimi (123).
(I2IJ Delle Antiche Siracuse. Palermo. 1717.
(122) Nel ragusano sono quelle strisele di terreno del fondo valle delle cave che possono essere irri¬gate per coltivare ortaggi. ( 123) Notaio Giuseppe Polizzi. voi. 1 1651. 15/3/1693. Gabella di vignale di terra" sito in feudo della Fiumara e contrada del Ponte di Pietra"
Not aio Falbo, voi. 11663. 2/1 1/1707. "La rev. suora Remigia Arezzi abbadessa e il rev. Canonico don Gaetano Giustiniano, procuratore del ven. Monastero del Monte delle Vergini di questa città di Siracusa ... concedono al notaio Andrea La Tagliata un luogo con vigne, al¬beri ... in contrada della Fiumara o del Ponte di Pietra confinante ... la via pubblica ..." Voi. 1 1359. 23/1/1684 come pure voi. 11350. 31/9/1672. Giuseppe Mangiafurti gabella Paolo Rizza "che riceve un luogo con vigne, palmento, conzi e senie e con tutte le altre pro¬prietà esistenti sito nel territorio di questa città e in contrada Fiumara".