Cifalino-vallone - Siracusa territorio

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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Cifalino-vallone

C
IL VALLONE CEFALINO
Le acque di buona parte delle terre, poste nel triangolo Solarino Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide (località Bibbia, Montegrosso, Melilli (72) Zaiera, Serra, Cugno delle Canne, etc), si incalano in due profonde cave chiamate: una Cirino e l'altra Spampinato - Culatrelli <73».
Gli alvei di questi due torrenti, incontrandosi in vicinanza di Floridia, continuano in un profondo vallone chiamato oramai semplicemente "vadduni" per quanto, nelle carte topografiche dell'Istituto Geografico Militare del 1868, e successive edizioni, il tratto sia denominato Cava Ciaraulo. Proseguendo il percorso ed entrando nel territorio siracusano, questo stesso alveo torrentizio prende il nome di Vallone Cefalino e più ad est di Vallone Fontanelle.
Quindi le acque entrando nella zona del pantano siracusano per¬devano, fino al secolo scorso, il loro alveo e si spargevano alimentando le paludi.
Con il piano di bonifica delle "Paludi Lisimelie", si costruì un ca¬nale artificiale, chiamato Sgandurra, che collegando il Vallone Fontanelle al canale dell'Anapo (circa 2,5 km. prima che l'Anapo arrivasse alla foce) non permise più il dilavamento di queste acque torrentizie.
Il torrente Cefalino, nel suo percorso principale ha una lunghez-
(72) MiHddi. località dello smembrato Tendo Bibino.
(73) La cava Spampinato riceve acque da un bacino idrografico che risulta più ampio rispetto a quello della cava Cirino.
Houel studiò gli ingrottamenti della cava Spampinato fra i quali " è molto interessante una grotta che è ordinata quasi perfettamente come una casa, con parecchie camere di abitazio¬ne . una scala e persino latrine". Houel menzionò anche un fatto degno di attenzione: "un tempo il fondo della cava era coperto di boschi con cespugli inestricabili, ma per un incen¬dio accidentale gli alberi e i cespugli bruciarono: gli abitanti di Palazzolo rivoltando il terre¬no per coltivarlo vi trovarono lance, frecce, ed altri strumenti di guerra tutti di bronzo".
za di km.25 ed un bacino imbrifero globale di 95,65 kmq.. Esso attraversa il comprensorio siracusano per circa 9,5 km..

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