Critazzo - Siracusa territorio

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
prototipo
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Critazzo

C
CRITAZZO
In vernacolo Critazzu, fra le contrade Sgandurra e Rigilifi. Un tempo queste terre erano comprese nel grande feudo di Cefalino (76).
Il toponimo indica la giusta condizione geologica del luogo. Il terreno è formato in massima parte da humus vegetale povero, in quanto prevale la parte argillosa e da uno spesso strato sottostante costituito da melme di sabbia finissima mescolata ad argilla. Questi due strati, da un punto di vista geologico, si sono formati in seguito ad alluvioni recenti. Se si scende in profondità con le trivellazioni, superato uno straterello di conglomerati e tufo arenario, si trova uno strato, spesso in media 25 metri, di marne azzurre del pliocene che riposa su un banco di sabbie e detriti conchiliari (strato delle falde
(75) Ai eh. di St. di Siracusa. Gabinetto Prefettura, pacco 1121. fascicolo Bonifica Paludi Lisimelie
(76) l)a un contratto effettuato dal notaio Polizzi. in Arch di St. di Siracusa, voi. 1 1655. del 13/12/1699 "Gabella nel feudo del Cifalino in contrada Critazzo".
acquifere). Seguono i sedimenti calcarei.
Critazzo deriva dal siciliano Crita, Critazzu per dire di un terreno argilloso.
Il toponimo, molto diffuso in Sicilia, si rileva già in documenti antichi (77).

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