Eremo San Corrado - provincia di Siracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Sicilia
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Eremo San Corrado

Noto

Foto e commenti di Roberto Capozio


Il santuario è edificato in quello che, tra il fino al 1351, fu il luogo di eremitaggio di S. Corrado Confalonieri, Patrono della Città di Noto, e per questo definito "La Valle dei miracoli". Si accede alla chiesa, dalla facciata in stile barocco, dopo aver percorso un lungo viale ricco di vegetazione. L'interno, piccolo ma riccamente decorato, custodisce una statua marmorea di S. Corrado dello scultore G. Pirrone posta nella “Grotta di S. Corrado”, luogo di preghiera e di penitenza dell'eremita; una tela della Madonna col Bambino di Sebastiano Conca (1759) sull'altare maggiore, a sinistra un Crocifisso ligneo (sec. XVIII) e il corpo di S. Leonzio Martire. All'interno dell'Eremo è allestito un museo che raccoglie ex-voto dei fedeli. (Località collinare a 5 Km da Noto)
Nel piazzale vi è ubicata una scalinata in roccia calcarea che conduce al Seminario Estivo della Diocesi di Noto (che si affaccia sulla parete sinistra della Cava dei Pizzoni).


Il cancello settecentesco i cui pilastri sono adornati da pinnacoli a carciofo caratterizzato da una bella cancellata avente un'elegante struttura in ferro battuto riportante la dicitura "Porta Coeli" (frase latina significante "Porta del Cielo") seguita da una frase in latino che significa "Il luogo in cui stai entrando è sacro e porta in Cielo". Accanto ad esso vi è un cancello secondario (chiuso da un catenaccio) da cui si può ammirare il fondo della splendida Cava dei
Pizzoni, che è posta proprio accanto all'Eremo.
Oltrepassato il cancello ci si incammina verso il cuore della "Cava dei Pizzoni" tramite un lungo viale adornato da piante mediterranee. Man mano che si entra dentro la cava ci avviciniamo all'Eremo in cui visse e morì da eremita "San Corrado Confalonieri" da Piacenza.

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