Cascone Francesco carabiniere
CARABINIERE FRANCESCO CASCONE nato a Santa Croce Camerina (RG) il 07 luglio 1900,
deceduto a Santa Teresa Longarini (SR) il 10 luglio 1943. prestò servizio a Sampieri, Castelbuono, Stromboli e infine a Cassibile (allora Santa Teresa Longarini)
Medaglia d'argento al valor Militare alla Memoria
con la seguente motivazione:
Nel corso di un servizio perlustrativo in prossimità del litorale mediterraneo, ove erano in atto operazioni di sbarco alleate per l'invasione dell'isola, ingaggiava, da solo, accanito combattimento contro l'avversario nel tentativo di contrastarne il passo. Ripetutamente e gravemente ferito respingeva l'intimazione di resa, finche colpito a morte cadva al suolo al grido di 'Viva l'Italia' fornendo un nobile esempio di coraggio e di amor di Patria".
Santa Teresa Longarini (SR), 10 luglio 1943.
Alla sua memoria è intitolata, dal 31 marzo 2010,
la Caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Cassibile (SR).
Siracusa, 26 giugno – Si è svolta stamani ore 10, a Cassibile, la cerimonia di intitolazione della Caserma, sede della locale Stazione Carabinieri, al Carabiniere medaglia al valor militare “alla memoria” Francesco Cascone. Presente alla cerimonia, Giovani Cascone, figlio del decorato e numerosi familiari.
Schierata, per l’occasione, una compagnia di formazione mista, composta da Carabinieri della Provincia e da militari americani della Base di Sigonella.
Sul luogo della cerimonia, hanno fatto ingresso i labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, seguiti dal Gonfalone della Provincia di Siracusa e da quelli dei comuni di Siracusa e Santa Croce Camerina (luogo di nascita del decorato)
Dopo l’arrivo delle massime Autorità Locali, Civili, Militari e Religiose, i reparti in armi hanno reso gli onori al comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa, Col. Massimo Mennitti.
Il sindaco di Siracusa, Roberto Visentin, ha preso la parola, e dopo aver porto i saluti alle Autorità presenti, si è soffermato sul valore degli uomini in divisa che ogni giorno combattono per la salvaguardia delle libere istituzioni e per il mantenimento della pace anche oltre i confini nazionali, sacrificando anche la propria vita per l’affermazione di tali valori, come recentemente avvenuto in Afganistan. Poi, ha ricordato come l’intitolazione della caserma rappresenta un momento di ricordo verso chi, con grande spirito di coraggio e amore verso la patria ha sacrificato la sua vita, scrivendo un’altra importante pagina di storia tra le tante che i militari italiani hanno scritto negli anni della seconda guerra mondiale, come ricordato nella motivazione: “Nobile esempio di coraggio, di amor di Patria, di onore e salde virtù militari”.
Quindi, rivolgendosi ai familiari di Francesco Cascone ha voluto sottolineare come al di là del rimpianto, anche a distanza di anni, per la perdita del congiunto devono sentirsi fieri dell’esempio che egli ha lasciato alle generazioni future: esempio che rafforza nella gente il rispetto per le Istituzioni e per l’Arma dei Carabinieri. Infine, ha voluto manifestare la propria gratitudine verso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa per il lavoro svolto al servizio dei cittadini del territorio, in Italia così come nella provincia ed a Cassibile, dove ci si confronta con criticità storiche e nuove emergenze sociali.
Dopo il Sindaco, la parola è andata al Presidente dell’Associazione “Lamba Doria”, Alberto Moscuzza il quale ha ringraziato il Col. Mennitti per aver accolto la proposta di intitolazione della Caserma dei Carabinieri di Cassibile all’eroe Francesco Cascone di cui ha rievocato e raccontato il fatto d’arme nel quale egli sacrificò la sua vita per la Patria.
Infine, ha preso la parola il comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Massimo Mennitti che rivolgendosi al signor Giovanni Cascone ed alle Autorità intervenute, ha porto un grato saluto a quanti hanno voluto essere presenti alla significativa cerimonia. Saluto esteso, in lingua inglese, ai militari americani presenti.
Il Colonnello Mennitti ha ricordato a sua volta l’eroe Francesco Cascone, ripercorrendo il suo ingresso nell’Arma e le successive destinazioni in varie reparti dell’Isola, fino alla Stazione di Santa Teresa Longarini, oggi Cassibile, dove sacrificò la sua vita nell’interesse della Patria, difendendo il territorio della sua Stazione e la comunità che gli era stata affidata, venendo insignito della medaglia d’argento al valor militare “alla memoria” (di cui è stata letta la motivazione).
Quindi Mons. Pappalardo, Vescovo di Siracusa, affiancato dal Cappellano Militare per la Sicilia Orientale, Don Salvatore Cunsolo, ha provveduto alla scopertura della targa ed alla sua benedizione.
Da oggi, la caserma sede della Stazione Carabinieri di Cassibile assumerà la denominazione: Caserma “M.A.V.M. Francesco Cascone”.
salvo micciché
Allocuzione del Comandante Provinciale, Col. Massimo Mennitti
Signor Giovanni, cittadini di Cassibile, Eccellenza Reverendissima, Autorità, desidero innanzitutto rivolgere a nome mio e di tutti i Carabinieri della provincia di Siracusa - in servizio ed in congedo - un grato saluto a tutti coloro che hanno voluto essere con noi in questa significativa cerimonia.
My particular welcome goes to the American Commander of the naval base of Sigonella and to his sailors, that today are here to give honor to a fallen comrade and to all soldiers, sailors, aviators, marines and carabinieri fallen on both sides during the debark of Cassibile.
Oggi è il giorno in cui riportiamo la memoria del Carabiniere Francesco Cascone nella terra in cui ha operato, e il ricordo di ciò che per lui è stato più significativo in vita e nel momento del suo sacrificio: l’essere Carabiniere.
A me spetta il compito di ricordare a noi tutti chi era il Carabiniere Francesco Cascone e come sia caduto in questa terra per il suo senso del dovere e l’innato spirito di servizio e dedizione all’Istituzione.
Francesco nasce a Santa Croce Camerina il 7 luglio 1900, da Giovan BattistaCascone e Maria TeresaBelluardo.
Si arruola nell’Arma il 30 dicembre 1920, congedato il 10 febbraio 1923 e richiamato alle armi il 4 giugno 1940.
Ha prestato servizio presso vari Reparti della Legione Carabinieri Sicilia Castelbuono (Palermo), Sampieri, Stromboli, e la sua ultima sede di servizio è stata la Stazione di Santa Teresa Longarini oggi Cassibile, che oggi gli intitoliamo.
Il Carabiniere Francesco Cascone è stato l’esempio di ciò che la gente e noi Comandanti ci aspettiamo dai militari dell’Arma : che essi siano uomini migliori degli altri, che essi siano soldati che quando ricevono un ordine lo eseguono con consapevole senso del dovere e la certezza di agire per un interesse superiore : l’interesse dell’Italia, l’interesse della Patria.
Il Carabiniere Francesco Cascone è morto così, difendendo il suolo della sua terra, difendendo il territorio della sua Stazione, difendendo la comunità che gli era stata affidata contro un avversario più forte, senza accogliere i reiterati inviti alla resa.
Alla sua memoria è stata conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare “alla memoria” con la seguente motivazione:
«In servizio perlustrativo in prossimità del Litorale Mediterraneo ove erano in atto operazioni di sbarco alleate per l’invasione dell’isola, ingaggiava da solo accanito combattimento contro l’avversario per contrastarne il passo.
Ripetutamente e gravemente ferito, respingeva la fattagli intimidazione resa, finché colpito a morte da un’ultima raffica di mitragliatrice si abbatteva al grido di “Viva l’Italia”, nobile esempio di coraggio, di amor di patria, di onore e di salde virtù militari».
Santa Teresa Longarini (Siracusa), 10 luglio 1943.Oggi intitoliamo al Carabiniere Francesco Cascone questa caserma con il convincimento che le generazioni presenti e future di Carabinieri sapranno prendere esempio dalla sua figura per operare senza riserve e senza risparmio di energie al servizio della brava gente di Cassibile, a garanzia della pacifica convivenza ed a tutela dalla prevaricazione e dalla prepotenza criminale.
MOMENTI DELLA CERIMONIA