Bovi Clemente carabiniere - a-carabinierieroi

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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Bovi Clemente carabiniere

B

CARABINIERE CLEMENTE BOVI nato a Ciminna (PA) il 29 ottobre 1926 deceduto a Corleone l'8 settembre 1959

 
 
Medaglia  d'oro al valor Militare alla Memoria

con la seguente motivazione:

Di ritorno, in automezzo privato ed in abito civile, da un permesso fruito presso la propria famiglia, veniva fermato, a notte alta ed in aperta campagna, da sei malfattori i quali, come avevano già fatto con altre dieci persone da essi rapinate e trattenuti, gli imponevano di scendere e di sdraiarsi bocconi.
Pur sotto la minaccia delle armi spianate, si portava d'un balzo al di là della scarpata fiancheggiante la strada e con singolare ardimento, insigne coraggio e sprezzo del pericolo, estraeva la pistola d'ordinanza ed ingaggiava, da solo e allo scoperto, violento conflitto a fuoco, nel corso del quale uccideva uno dei banditi e ne feriva probabilmente un altro, finché, colpito al petto da una fucilata, si abbatteva esanime al suolo dopo aver volto in fuga i malviventi. Il suo eroico comportamento, luminoso esempio di elette virtù militari e di alto senso del dovere spinto sino al consapevole olocausto della vita in difesa delle leggi, suscitava l'incondizionata ammirazione di autorità e popolazioni.
Corleone (Palermo), 8 settembre 1959 D.P.R. 25 settembre 1960

BUSTO DI  CLEMENTE BOVI



cerimonia scopertura busto





EROE SEMPLICE
edizioni Arianna libro su un eroe semplice Clemente Bovi
 offerta per appartenenti all'Arma copertina e dorso



  

EROE SEMPLICE L'ULTIMO SALUTO

 

 


LA SICILIA PALERMO LUNEDÌ 14 DICEMBRE 2009





testo tratto dal sito dell'Associazione Vittime del Dovere www.vittimedeldovere.it


STORIA
Il Carabiniere scelto Clemente Bovi nato a Ciminna (Palermo) 29 ottobre 1926 e deceduto a Corleone (Palermo) 8 settembre 1959 apparteneva ad una numerosa famiglia di laboriosi  operai, ebbe due fratelli caduti nella seconda guerra mondiale.   Ventenne, si arruolò nella legione allievi carabinieri e, nominato carabiniere nel dicembre  1946, fu assegnato alla legione di Milano. Nel marzo 1949 venne trasferito alla legione di Messina e due anni dopo a quella di  Palermo, che lo destinò alla stazione di Caltabellotta. “La sera dell'8 settembre 1959, lasciata la moglie ed un figlioletto di pochi mesi, presso i  propri parenti a Ciminna, mentre rientrava in caserma a bordo di un'autovettura condotta  da un amico, attaccato da banditi nei pressi di "case Moscato" sulla statale n. 118, a circa  sei chilometri da Corleone, cadde vittima, in impari lotta, del suo senso dei dovere.  Di ritorno, in automezzo privato ed in abito civile, da un permesso fruito presso la propria  famiglia, veniva fermato, a notte alta ed in aperta campagna, da sei malfattori i quali, come  avevano già fatto con altre dieci persone da essi rapinate e trattenuti, gli imponevano di  scendere e di sdraiarsi bocconi. Pur sotto la minaccia delle armi spianate, si portava d'un  balzo al di là della scarpata fiancheggiante la strada e con singolare ardimento, insigne  coraggio e sprezzo del pericolo, estraeva la pistola d'ordinanza ed ingaggiava, da solo e  allo scoperto, violento conflitto a fuoco, nel corso del quale uccideva uno dei banditi e ne  feriva probabilmente un altro, finché, colpito al petto da una fucilata, si abbatteva esanime  al suolo dopo aver volto in fuga i malviventi.   Il suo eroico comportamento, luminoso esempio di elette virtù militari e di alto senso del  dovere spinto sino al consapevole olocausto della vita in difesa delle leggi, suscitava  l'incondizionata ammirazione di autorità e popolazioni.”     
Il Carabiniere scelto Clemente Bovi venne insignito di Medaglia d’Oro al Valor militare con  D.P.R. 25 settembre 1960.


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