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Auzzas Lorenzo carabiniere

A

CARABINIERE LORENZO AUZZAS nato a Sassari il 28 gennaio 1895 - deceduto a Visoglia (TS) 21.6.1920

 

  
Medaglia  d'argento al valor Militare  



Con la seguente motivazione:
«Affrontava risolutamente con altro carabiniere quattro individui armati che poco prima avevano assaltato un treno merci a scopo di rapina. Venuto a colluttazione con uno di essi e ferito gravemente con due colpi d’arma da fuoco tiratigli da due altri malfattori, non abbandonava il ribelle fino a ché cadde esausto per il sangue perduto in seguito alle lesioni riportate. Dopo alcuni giorni decedeva. Visoglia (TS) 21.6.1920».
STORIA
UN EROE SARDO CELEBRATO A MONFALCONE
Il carabiniere a cavallo Lorenzo Auzzas
Lorenzo Auzzas nasce a Sassari il 28 gennaio 1895. Chiamato alle armi il 13 gennaio 1915, viene incorporato dal 1° Reggimento Artiglieria di Fortezza, ma il 29 aprile dello stesso anno si arruola nell’Arma dei Carabinieri e tre mesi dopo, all’inizio delle ostilità contro l’Austria, viene assegnato alla Legione di Milano, quale carabiniere a piedi.
Nel 6 maggio 1917 s’imbarca a Napoli, per raggiungere un distaccamento di C.C. R.R. dislocato in Palestina dove opera il reparto assegnatogli. L’anno successivo per realizzare una sua aspirazione rientra in Patria per frequentare la Scuola d’equitazione e il 31 marzo 1919, divenuto carabiniere a cavallo, viene assegnato a un reparto dislocato nella Venezia Giulia che a quei tempi dipendeva amministrativamente dalla Legione di Bologna.
Era appena trascorso poco più di un anno, quando la sera del 21 giugno 1920 alle ore 23.30, una banda, costituita da una dozzina di malfattori, aggrediva a scopo di rapina, subito dopo lo scalo ferroviario di Visoglia, il treno merci n. 7534, proveniente da Monfalcone e diretto a Trieste.
Il treno procedeva lentamente su quel tratto ferroviario in salita e pertanto i malfattori erano riusciti a salire a bordo di alcuni vagoni incustoditi e ad azionare i freni d’emergenza, causando l’arresto del treno in prossimità del disco segnaletico per Duino. A quel punto, nonostante il capo treno avesse provveduto immediatamente ad allentare i freni, il macchinista, non riuscendo a far riprendere la corsa al treno a causa del forte pendio, decideva di far retrocedere il convoglio sino alla stazione di Visoglia, dove avrebbe potuto far agganciare al convoglio qualche locomotiva di rinforzo.
Di quel lento procedere del treno all’indietro avevano subito approfittato i delinquenti per commettere ulteriori atti di violenza e di resistenza sparando alcuni colpi contro i carabinieri Lorenzo Auzzas e Biagio Rispoli che erano stati li comandati di scorta. La guerra era terminata da poco e quelle zone pullulavano letteralmente di disertori e di fuoriusciti di varie etnie, alcuni dei quali, dopo lo sfaldamento dell’impero austroungarico, si erano trovati costretti a vivere allo sbando.
Il carabiniere Auzzas, mentre cercava di costringere alla resa uno dei malfattori veniva colpito da alcuni colpi dì arma da fuoco e cadeva stremato per le gravi ferite riportate. Ricoverato presso l’Ospedale di Monfalcone, decedeva il 25 luglio successivo in seguito a sopraggiunte complicazioni. Dopo una messa funebre celebrata in forma solenne a Monfalcone, la sua salma, secondo quanto fu scritto nei libri parrocchiali, sarebbe stata trasferita a Sassari, dove però non risulta mai giunta.
Ai genitori di Lorenzo Auzzas, settantenni, residenti a Sassari, in condizioni economiche non floride, venne elargito dalle Autorità del tempo un sussidio, mentre all’eroico carabiniere, proposto per una medaglia d’argento al Valor Militare, gli venne concessa il 1° aprile 1921 con la seguente motivazione:
«Affrontava risolutamente con altro carabiniere quattro individui armati che poco prima avevano assaltato un treno merci a scopo di rapina. Venuto a colluttazione con uno di essi e ferito gravemente con due colpi d’arma da fuoco tiratigli da due altri malfattori, non abbandonava il ribelle fino a ché cadde esausto per il sangue perduto in seguito alle lesioni riportate. Dopo alcuni giorni decedeva. Visoglia (TS) 21.6.1920».
Dopo tanti anni c’è voluta la determinazione dell’attuale Presidente della locale Sezione ANC, per scoprire le ragioni per le quali la sezione, ricostituita il 2 luglio 1947, all’ atto della sua fondazione nel 1939, fosse stata intitolata al carabiniere sardo Lorenzo Auzzas.
Non contento di aver riscoperto la storia dimenticata di un eroe, il presidente Domenico Caterini ha voluto anche stabilire rapporti di amicizia con i carabinieri in congedo di Sassari e con i parenti discendenti del militare, quasi tutti residenti nel predetto capoluogo, promuovendo un gemellaggio fra le due sezioni ed organizzando una giornata ricordo in onore del Caduto.
di Alberto Gianandrea


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