Trommino Marcello - Mostre Galleria Roma Siracusa

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Trommino Marcello

MOSTRE 2010
Oggetto: Mostra Personale
Titolo:"FACCE DA GALLERIA"
Autore: Marcello Trommino
Presentazione: Salvatore Zito e Luigi Amato
Luogo: via Maestranza 110  Siracusa
Data: 6-16 febbraio
Inaugurazione:  6 febbraio ore: 18,30
Orario di Apertura:
dal martedì alla domenica 17,30 - 20,30

Organizzazione e
Direzione Artistica: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra, Marika Cassone




Info:
0931/746931
0931/66960 (orario apertura Galleria)
cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com
www.galleriaroma.it
 


Sabato 6 febbraio alle ore 18,30 nello spazio espositivo della galleriaRoma  Salvatore Zito e Luigi Amato presentano la mostra "Facce da galleria" di Marcello Trommino.

Le fotografie di Marcello Trommino come in un bestiario della specie “homo artisticus” mostrano - d’emblée -  l’umanità di Galleria Roma sintetizzata in uno schedario fotografico, quasi segnaletico, di volti di artisti, amici, parenti, curiosi, turisti e persino vicini di casa accomunati da un unico comune denominatore: il luogo, Galleria Roma di via Maestranza a Siracusa alias ritrovo di tutti.  

Sabato 6 febbraio 2010, alle ore 18,30, “Tutti” saranno quindi svelati nei ritratti fotografici di Marcello Trommino, un giovane fotografo siracusano che ha voluto collezionare i volti e le espressioni del popolo di Galleria Roma, riuscendo a comporre un quadro armonico di una particolare genia, quella degli artisti di casa nostra che tutti assieme, in un sol colpo, uno affianco all’altro, si ritrovano collocati in un ritratto globale, denudati delle loro singole identità e ammassati in un solo affollato ritratto d’insieme in un originale composit fotografico, fluttuante nello spazio espositivo, ad altezza di sguardo.

Marcello Trommino pur non avendo un passato di fotografia, ha probabilmente risposto ad una personale esigenza di riordino visivo di un contesto umano divenuto a lui familiare, perché egli stesso vi appartiene,   attraverso l’uso dello strumento - apparecchio fotografico digitale –, adoperato alla bisogna, alla stessa stregua di un computer (perché di un computer si tratta) e per questo dominato dalla innata competenza delle nuove generazioni, come in un video gioco in cui le parole “play” e “game over”  determinano l’inizio e la fine della storia, dove, ancora, “on” significa la vita e “off” la sua fine. In questo mondo di bit e byte Marcello trova i suoi significati e li trasforma in immagini, parte alla cattura delle sue prede, tende le sue trappole, si aggira, con le sue armi innocenti, nella riserva di caccia in attesa di tirare impietoso i suoi click contro la sventurata preda che si ritroverà ad indossare i panni del “trofeo” senza sconti di rughe o saldi di stagione. Un'occasione per celebrare il rito della fotografia nella sua più pura accezione da cogliere nel pretesto di un incontro simultaneo di soggetti/spazio/tempo, predisposto allo scopo, dalla fresca intuizione e immaginazione del giovane autore, Marcello Trommino. Anch’egli romano galleriano.


Salvatore Zito
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