manifesti dell'Inda
MOSTRE 2014
Oggetto: MOSTRA DEI MANIFESTI DELL’INDA
Titolo: IL TEATRO DEI MANIFESTI
Luogo: Galleria Roma - Piazza San Giuseppe 2
Data: 14 - 28 giugno 2014
Inaugurazione: 14 giugno 2014 ore: 18,30
Orario di Apertura: dal martedì alla domenica
galleriaRoma
artecontemporanea siracusa
IL TEATRO DEI MANIFESTI
MOSTRA DEI MANIFESTI DELL’INDA
14 - 28 giugno
inaugurazione 14 giugno - ore 18,30
L’occasione del Centenario delle Rappresentazioni Classiche che hanno accompagnato la storia della nostra città per tutto questo tempo non poteva sfilare via senza che Galleria Roma cogliesse lo spunto per rendere omaggio in qualche modo alla nostra migliore e più autorevole tradizione culturale di cui l’Istituto Nazionale per il Dramma Antico ne è portavoce.
Siracusa, come è noto, deve la sua fama e il suo prestigio soprattutto al suo passato, al lontano passato della sua storia. Sulla stessa storia, oggi, si basa ancora la sua notorietà perché il Teatro Greco (massimo) non è solo un monumento ma un luogo vivo che raccoglie ancora il pubblico delle Tragedie e delle Commedie scritte più di duemila anni fa da sommi autori come Euripide, Eschilo, Sofocle e Aristofane. Su questo passato Siracusa vive con orgoglio il presente,
Quest’anno ricorre il primo centenario dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico nato, per genialità e passione, da un'idea illuminata del Conte Mario Tommaso Gargallo, figlio di questa nostra terra e nobile di stirpe.
Nell’ambito delle attività teatrali, a partire dalla prima del 1914, l'Agamennone di Eschilo, riproposte nel nostro magnifico e ben conservato teatro greco, la storia degli spettacoli classici, dei suoi attori, dei suoi registi, dei suoi traduttori, dei suoi scenografi, dei suoi musicisti e dei suoi costumisti, non può non tener conto della fondamentale importanza dei disegnatori di cartelloni-rèclame, che hanno contribuito a divulgare nel mondo l'immagine storica e culturale della nostra città.
A scrivere per primi sui manifesti degli spettacoli classici siracusani sono stati il prof. Giusto Monaco, Commissario dell'INDA e il Prof. Filippo Amoroso, suo assistente. Soprattutto quest’ultimo provvide, dopo un’accurata ricerca storica negli archivi del palazzetto dell'INDA di Corso G. Matteotti, oggi meglio conosciuto come Palazzo Greco, a compilare una cartella con 28 stampe di manifesti, a partire dal primo del 1914 realizzato dal triestino Leopoldo Metlicovtz, fino a quello di Emilio Greco per il ciclo del 1984. Alla casa Editrice Ediprint di Arnaldo Lombardi fu affidata la stampa di questa prima riproduzione iconografica dei manifesti INDA.
Sfogliando la suddetta cartella possiamo ammirare la bella produzione realizzata da Duilio Cambellotti, che copre quasi un ventennio di attività (1921, '22 , '24, '27, '30, '33, '39). Nel 1972 l'Istituto ripropone per gli spettacoli di Medea di Euripide e di Edipo Re di Sofocle, la ristampa del manifesto del 1922. Così pure nel 1974 viene ristampato il manifesto del 1914 di Metlicovtz, aggiungendo ai lati del tripode fiammante gli anni corrispondenti (1914/1974).
Ho già scritto sui manifesti di Alfonso Amorelli, artista dalle lunghe linee e dalle figure giunoniche imponenti, vedi l'affresco nel Salone dell'INDA datato 1952 e la serie di manifesti realizzati negli anni 1952, '54, '56, '58 e '60 oltre a una svariata serie di cartoline e depliants relative agli spettacoli fino al 1972. Nel 1962 a realizzare il manifesto è Piero Zuffi, autore della scenografia di Ecuba e di Ione di Euripide in cartellone per quell'anno.
Nel lungo intermezzo che va dal 1964 al 1998 l'Istituto ha bandito diversi concorsi nazionali per la realizzazione dei manifesti, che, annualmente, venivano scelti da una apposita commissione. Dal 1978 il Commissario Prof. Monaco decide di invitare, di volta in volta, i maggiori pittori nazionali a creare il manifesto per gli spettacoli classici siracusani. L'idea ottiene dei risultati straordinari. Una lunga serie di manifesti, che portano le firme di Renato Guttuso, Bruno Caruso, Salvatore Fiume, Emilio Greco, Angelo Marzullo, Gaetano Tranchino, Francesco Trombadori, Piero Guccione, sono la testimonianza del valore culturale e del prestigio di cui gode la nostra importante centenaria Istituzione siracusana.
Nel 1998 il Presidente prof. Umberto Albini invita il Maestro Mario Schifano, propulsore della Pop Art in campo nazionale ed europeo, a realizzare il manifesto per il XXXV Ciclo di Spettacoli Classici. Tocca al sottoscritto ritirare l'opera nello studio di via Delle Cancellate in Roma e curarne il progetto grafico.
Non credo di poter andare oltre con la memoria anche perché il mio rapporto di lavoro con l’INDA si è concluso nel 1999, dopo circa un quarantennio di collaborazione.
Concetto Gilè