Li Puma Salvatore - Mostre Galleria Roma Siracusa

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Li Puma Salvatore

MOSTRE 2010
Oggetto: Mostra Personale
Titolo:"Lipumasettanta "
Autore: Salvatore Li Puma
Presentazione: Salvatore Rapisarda
Luogo: via Maestranza 110  Siracusa
Data: 9-19 ottobre 2010
Inaugurazione:  9 ottobre  ore: 18,30
Orario di Apertura:
dal martedì alla domenica 17,30 - 20,30

Organizzazione e
Direzione Artistica: Corrado Brancato

Addetto Stampa: Amedeo Nicotra



Info:
0931/746931
0931/66960 (orario apertura Galleria)
cell.338/3646560
corradobrancato@hotmail.com
www.galleriaroma.it
 

9 Ottobre 2010  Giornata del Contemporaneo 6°edizione a cura di AMACI
(ASSOCIAZIONE DEI MUSEI D’ARTE CONTEMPORANEA ITALIANI)

La Galleria Roma  di Siracusa partecipa alla giornata del contemporaneo con la mostra “LipumaSettanta”:

Sabato 9 ottobre 2010 alle ore 18,30 nei locali di galleriaRoma via Maestranza 110 Siracusa  l'architetto Salvatore Rapisarda presenta

LipumaSettanta

Nove ottobre  2010


SALVO LI PUMA


Un pittore, un siracusano dell’arte.

Nelle sue opere il possesso  dell’oggetto e del luogo,

pensiero e osservazione,

interazione intellettuale

forme senza tempo attraversate

dall’evocazione dell’essere e del  divenire.


Nelle sue opere possiamo sentire il vissuto dell’artista con il luogo della storia, con lo studio, la sua bottega, operante e meditativa, luogo di creatività, di concentrazione,di elaborazione; traduzione di idee, intuizioni, letture. Scagionare dall’interiorità quel cumulo di energie non sempre spiegabili con la ragione, che spingono alla rappresentazione e alla comunicazione di un credo  pienamente coerente e corrispondente con l’azione temporale.

Settanta, anni febbrili di incessante ricerca e confronto, di fermenti, di concetti travagliati, risultati pittorici ora sospesi, ora antinomici composizioni piene e vuote, ricerca unitaria del tutto e del nulla. Segni sentiti, segni come traduzione formale di  energie Esternazione dell’attimo magico, oltre l’abilità, oltre l’atavica tecnè .Rappresentazione di oggetti che interagiscono, in scenari di  astrazione segnica. e di ordine metafisico.

Oggetti che vogliono evocare, trascendere nei campi del surreale e del simbolico, memoria rifusiva di messaggi comunicati da quella  maestria secolare, che ci ha donato porzioni di spiritualità, di poesia ,di armonia., che si scontrano con il malessere, il disagio, la precarietà la decostruzione. Assistiamo ad una sintesi mediatica che ci conduce verso la riflessione della forma e delle parole.


Salvatore RAPISARDA  

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