De Benedictis Emanuele - Personaggi storici Siracusa

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
Personaggi storici
Vai ai contenuti

De Benedictis Emanuele

personaggi 800 siracusano
Emanuele De Benedictis, nacque a a Siracusa nel 1820 ed ivi morì nel 1891.
Patriota, storico e direttore dell’archivio, frequenta da giovane la scuola del Chindemi che lo aiuta nella fondazione del Gabinetto Letterario, collabora con il giornale "Il Papiro" e nel 1860 è particolarmente attivo tra i liberali che favoriscono l'arrivo di Garibaldi.
Fu una delle figure più stimate nel periodo in cui vissero il Chindemi, Giaracà, Bufardeci, Adorno, Moscuzza, il barone Pancali e gli altri patrioti che solevano riunirsi, al tempo dei Borboni, nella farmacia di Luigi Cassia. Era, anzi, uno dei giovani più in vista nell’ambito delle società segrete e da tutti apprezzato per la sua posatezza, per la sua prudenza, che ben si sposava con la rara fermezza del carattere e con il più vivo entusiasmo per la lotta contro l’oppressore e successivamente, una volta ottenuta la libertà e l’unità d’Italia, per la fiducia che riscuoteva nella conduzione delle mansioni pubbliche.
Segretario del Gabinetto Letterario e del Governatore del Distretto.
Nel 1861 fu nominato direttore dell’Archivio Provinciale e, consultando i numerosi documenti storici realizzò la prima sua importante opera storica, dedicata proprio alla sua città tanto amata: “Siracusa sotto la mala signoria degli ultimi Borboni”, dedicandola al Chindemi, nella quale metteva in rilievo il ruolo che recitò Siracusa nella lotta per la libertà, dai moti Carbonari del 1820, alla rivolta del luglio 1837.
Nel 1868 pubblicò le “ Memorie su l’ingegno, gli studi e gli scritti del medico Alessandro Rizza”  dedicandola al Chindemi,



A lui è intitolata una delle strade che appartengono alla zona civica dedicata ai personaggi siracusani del Risorgimento, la via Emanuele De Benedictis, che va dal n.9 della piazza Cesare Battisti, ai nn. 21-25 di piazza Pancali.



Torna ai contenuti