Privitera Antonio
P
Antonio Giuseppe Sebastiano Privitera
Antonio Giuseppe Sebastiano Privitera nacque a Siracusa da Michelangelo e da Giuseppa Carciolo il 25 aprile 1824 . Da fanciullo frequentò la scuola lancasteriana presso i PP. Teatini ; nelle scuole superiori ebbe a maestro di filosofia il celebre P. Curcio da Palazzolo, ex-provinciale dei Domenicani , al quale resto legato sempre da sincera amicizia e vivissima gratitudine .
La morte prematura della madre, nel 1831, e l'impegno di lavoro del padre, che era professore di contrabasso e gestiva l'unica libreria esistente allora in Siracusa, lo legarono al fratello maggiore Serafino, lo storico di Siracusa, il quale assieme all'impegno nello studio e, in particolare, nella ricerca storica, attendeva anche alla casa e accudiva alle faccende domestiche .
Segui con gioiosa disponibilità la sua vocazione e fu ordinato sacerdote il 23 settembre 1854 (8) da Mons. Angelo Robino ; si distinse per zelo pastorale e sensibilità sacerdotale tanto da essere nominato vicario curato e canonico della Cattedrale ; inoltre fu cappellano ordinario dei Monasteri di S. Benedetto e di Montevergine ed assistente della provvida Congregazione dei RR. Sacerdoti di Siracusa nel 1870 e nel 1871 .
II 1° gennaio 1887, all'età di 62 anni, il can. Antonio Privitera, improvvisamente, chiuse la sua giornata terrena , lasciando nel più grande dolore l'assiduo e indivisibile compagno, il fratello Serafino, che poco dopo mori .
Antonio Privitera, attento osservatore di quanto avveniva nella sua diletta Siracusa, appuntò con molta diligenza gli avvenimenti del suo tempo . Tali avvenimenti, registrati « per quei che verranno », oltre ad essere « memoria » sono un monito; « forse, quando sia, qualcuno dirà di quegl'anni e di quelle lotte, onde non cadano nell'oblio, perché è sempre vero che la storia che si narra giova alla storia che si fa » .