lapidi commemorative Siracusa - Siracusa, memoria, ricordi, accadimenti, eventi, storia, socialità

Antonio Randazzo da Siracusa con amore
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lapidi commemorative Siracusa

lapidi commemorative Siracusa
lapidi commemorative presso cimitero monumentale
siracusani illustri


cimitero monumentale nobili
























lapidi e monumenti
monumento a Garibaldi
"i due mondi te salutano eroe"


Passeggio Adorno
lapide commemorativa Gaetano Adorno sindaco


Lapide a Gaetano Adorno (Via Ruggero Settimo - passeggio Adorno)
CITTADINI
QUESTO PASSEGGIO
OTTENNE PER VOI
IL CAV. GAETANO ADORNO SINDACO
IL QUALE NEGLI ORDINI NUOVI
DIFESE LA PATRIA LA RESSE CON SAPIENZA:
DEGNO PER QUESTO
CHE IL CONSIGLIO COMUNALE
GLI DECRETASSE NEL 1865
TITOLO DI BENEMERENZA
E QUESTA MEMORIA
1868

lapide Francesco Crispi via xx Settembre

Dall’Alighieri l’orgoglio
dal Machiavelli il pensiero
da Mazzini la fiamma
FRANCESCO CRISPI
cospiratore profugo
incitatore apostolo
statista altissimo
nell’asperrima vita
ebbe sicura luminosa costante
la visione della Nuova Italia
forza cuore intelletto
in mirabili gesta
dominanti un'altra volta il mondo
postremo superstite di generazione titanica
tra nani epigoni disconoscenti
con invitta coscienza
poté di sé dire
“Il mio nome è domani”

Lapide a Gaetano Fuggetta (in piazza San Giuseppe)


A GAETANO FUGGETTA
che nei campi fortunosi di Custoza
cimentando con ostinata intrepidezza la vita
con pochi valorosi
trasse in salvo due cannoni
per la morte dei difensori
lasciati a discrezione del nemico
Ferito due volte
mostrò che la fortuna non il valore
venne meno alle armi italiane
nelle supreme battaglie
dell’indipendenza nazionale
Dallo stesso nemico ammirato
meritò
la stima del re
la riconoscenza della nazione
e la più gloriosa ricompensa
cui possa aspirare un soldato
la medaglia d’oro al valor militare.
_____
La società di M. S. fra i militari in congedo di Siracusa
a duratura memoria di tanto prode pose il 3 giugno 1894


Lapide ai caduti della guerra d'Africa (in piazza San Giuseppe)

Lapide per ricordare gli eroi siracusani immolatisi nella battaglia di Adua, in Africa Orientale: Alberto Storaci, Giuseppe Lanza, Sebastiano Mazzarella.

Lapide a Renato Randazzo (in piazza San Giuseppe)
 
In questa avita dimora
nacque visse morì
RENATO RANDAZZO
docente umanista scrittore
Amò Siracusa
Onorò la cultura del Paese

La municipalità deliberò il segno
di memoria perenne
1994

Lapide a Vincenzo Statella (in piazza San Giuseppe)

A VINCENZO STATELLA
nella mente pregiato nelle armi valoroso
ferito nel 1849 a Roma
da straniere falangi repubblicane
rivendicanti la tiara
esule e povero giurò la vita al patrio riscatto
imperterrito fulmineo irruppe
a Milazzo a Messina al Volturno
nel 1866 a Custoza
da tenente colonnello al 2 granatieri
tra mille trafitture di imperiali ulani
fortunato glorioso
suggellava colla morte il voto degli eroi
per la patria tutto

Questi commilitoni superstiti delle patrie battaglie
per durevole sacra memoria posero il 12 gennaio 1893



Lapide "Patrimonio dell'Umanità" (in Piazza_Duomo)

SIRACUSA E LE  NECROPOLI RUPESTRI DI PANTALICA

PATRIMONIO DELL'UMANITà

Il sito di Siracusa e le necropoli

rupestri di Pantalica è stato iscritto

il 17 luglio 2005, a Durban, nella Lista

patrimonio mondiale della

convenzione per la protezione del

patrimonio culturale e naturale.

Una eccezionale stratificazione di

differenti epoche che testimonia lo

sviluppo delle più significative culture

del Mediterraneo nel corso di tre

millenni. Siracusa, la più importante

colonia greca d'occidente, mostra

vestigia archeologiche e monumenti

che sono tra i più alti esempi della

civiltà greca e romana e dell'età

barocca. La Necropoli di Pantalica,

oggi nel territorio di Sortino estesa a Cassaro

e Ferla, con le sue cinquemila

tombe scavate nella roccia, data tra

il tredicesimo e il settimo secolo

avanti Cristo. Nell'area, di rilievo anche

le fondamenta dell'Anaktoron e tracce

dell'età Bizantina

Lapide a Luigi Bignami (in via Minerva)

A perenne memoria
dell'arcivescovo
LUIGI BIGNAMI
nell'esercizio dell'episcopato
sull'esempio di Marciano e di Ambrogio
non smarrì mai l'autorità nell'amore
mai l'amore nell'autorità
die' la mano ai caduti
confirmò i vacillanti
ebbe per tutte le miserie della vita
larghezze di cuore
nel XX° anniversario della morte
XXVII dicembre MCMXXXIX - XVIII E.F.
i Siracusani

Lapide a Giuseppe Mazzini (presso le Latomie dei Cappuccini)

GIUSEPPE MAZZINI
perché tra noi
sia durabilmente onorata
la memoria di un grand'uomo
pongono riverenti questa lapide
gli operai della Società Archimede

Lapide Statua di San Pietro (all'esterno del Duomo)

APOSTOLORUM
PRINCIPI
FUNDATORI
SUO
ECCLESIA
SYRACUSANA
P.

Lapide Omaggio a Dante Alighieri (in Via Dante Alighieri)

Citta' di Siracusa
Amor, ch'a nullo amato
amar perdona,
mi prese del costui piacer si' forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Dante Alighieri.
La Divina Commedia, Inferno, Canto V, Paolo e Francesca.


Lapide Ricordo Lacrimazione Madonnina (in via degli Orti di San Giorgio)

Heic
lacrimis per quatuor dies
ubique deinceps
perpetuis profusis sanitatum prodigiis
Virgo Dei Mater
mundo universo obstupenti
uberrima aperuit
cordis sui pientissimi
fluenta.
Syracusis - IV Kal. Sept. A. MCMLIV
Primo anniversario die
I. Immordini


Lapide On. Giovani Francicanava (in Via Landolina)

A memoria ed onore
del N.H.
On. GIOVANNI FRANCICA NAVA
di Bondife'
il quale
dal 1900 al 1935 Deputato e Senatore del Regno,
favori' e tutelo' sempre gli interessi di Siracusa
e ad essa
con gesto degno di riconoscenza imperitura
lego' morendo
tutto il suo patrimonio
per l'Ente Com.le di Assistenza

Lapide a Salvo Randone (in via Alagona), realizzata su progetto di Viviana Pipitone

In questa casa nacque
il 25 Settembre 1906
SALVO RANDONE
grande protagonista
del teatro italiano

la Citta' di Siracusa
la Fondazione INDA
L'associazione Amici dell'INDA
nel centenario della nascita


monumento e lapidi frati Cappuccini


TRASCORSO FELICEMENTE IL QUARTO SECOLO DA QUANDO QUESTO CONVENTO FU EDIFICATO
SOTTO IL NOME E LA PROTEZIONE DELLA BEATA MARIA VERGINE DEI PERICOLI,
I FRATI MINORI CAPPUCCINI DOPO I RITI SOLENNI INDETTI PER TRE GIORNI
E MAGNIFICAMENTE CELEBRATI CON GRANDE CONCORSO DI POPOLO,
SI PRESERO CURA DI SCRIVERE QUESTA LAPIDE DI MARMO
PERCHE' PER L'AVVENIRE PIU' VIVIDA RESTASSE LA MEMORIA
E MAI FOSSE DESTINATA A SVANIRE
10 GIUGNO 1549  10 GIUGNO 1949
Quarto feliciter saeculo revoluto
cum coenobium hoc fuerit excitatum
sub nomine et tutela B.M.V. de Periculis
fratres minores capucini
post sacra solemnia per triduum indicta
et frequentissimo populo magnifice celebrata hunc lapidem e marmore inscribendum curarunt
quo vividior in posterum memoria
et nunquam dilapsura
IV ID IUN MDXLIX - VI ID IUN MCMXLIX


TUTTA QUANTA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI PRESE CURA DI RICOLLOCARE
NELL'ANTICA SEDE QUESTA CROCE DELLE SANTE MISSIONI RIFATTA COME
QUELLA PRECEDENTEMENTE A SUO TEMPO DISTRUTTA AFFINCHE' PIU' FELICEMENTE
IN OGNI TEMPO FOSSE SEGUITO IL DIVINO DONO PER FAVORIRE
LA DIFFUSIONE DELLA FEDE SIRACUSA
3 LUGLIO 2004
Hanc sanctarum missionum crucem
in similitudem priori iad dirutae restitutam Pristina in basi iterum collocandam
civica administratio universa curavit
quo felicius in omne tempus exequeretur divinum
munus ad propagandam adiuvamdamque fuerunt
http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Immagine:Siracusa_-_lapide_commemorativa_ripristino_croce_da_amministrazione_comunale.jpg

Quarto feliciter saeculo revoluto
cum coenobium hoc fuerit excitatum
sub nomine et tutela B.M.V. de Periculis
fratres minores capucini
post sacra solemnia per triduum indicta
et frequentissimo populo magnifice celebrata hunc lapidem e marmore inscribendum curarunt
quo vividior in posterum memoria
et nunquam dilapsura
IV ID IUN MDXLIX - VI ID IUN MCMXLIX



Lapidi monumento ai caduti d'Africa



FRONTE NORD
1935 - Adigrat - Adua - Axum - Macalle - Dembeguina Selaclaca - Abbi Addi - Af Gaga
1936 - Passo Vaiev -Ò Zeban Herkata - Monte Lata - Debra Amba Amba Aradam - Uork Amba - Dembela - Amba Alagi - Amba Tzellere - Debuk - Adi - Haimanal - Acab Saat - Mai Laham - Selaclaca - Adi Abo - Zuan Debre - Enda Mariam Manne - Debuk - Aussa - Socota - Passo Mecan - Amba Piatta - Gondar - Dessie - Addis Abeba
FRONTE SUD
1935 - Gherlogubi - Dagnerei - Gorahei - Hamanlei - Lama Scillindi
1936 - Neghelli - Malca Murri - Vadara - Curati - Gianagobo - Birgot - Gunu Gadu - Sassabaneh - Dagabur - Giggiga - Harar - Dire Dava

Lapide ai caduti del Conte Rosso
vedi anche: nave Conte Rosso

SIRACUSA
ricorda
i caduti del piroscafo
CONTE ROSSO
affondato da sommergibile britannico
al largo di Capo Murro di Porco
la sera del 24 maggio 1941
mentre trasportava soldati italiani
a servire la patria sul suolo africano
sia ad essi onore e memoria
Siracusa maggio 2007 Associazione Lamba Doria

lapide commemorativa Giovanni Alberto Bechi Luserna



Lapidi chiesa del Pantheon

A ricordo
dei volontari di guerra
di terra di mare e dell'aria
caduti
su tutti i fronti di battaglia
dove accorsero
per l'onore d'Italia
La citta di Siracusa fiera e memore pose
XXIV - MAG - MCMLXXXI

Lapidi chiesa del Pantheon

All'eroe ignoto
che alla patria
diede il sangue e la gloria
a sé
l'ombra e l'oblio
nel nome del popolo
versate lacrime o madri
sciogliete inni o poeti
innanzi al mare e al cielo
infiniti
IV NOV. MCMLXVI

Lapidi chiesa del Pantheon

In memoria
dei martiri e degli eroi
della resistenza e della guerra di liberazione
perché sia di monito nei secoli
che il popolo oppresso
risorge
nella libertà e nel diritto
IV NOV. MCMLXVI

Lapide Palazzo Mergulense-Montalto

HAEC MIRGULENSIS MAC
CIOTTA PALATIA STRUXIT
CUI SUARUM SUMMA VIRTUTUM
COPIA SURGIT
ANNO MILLENO TERCEN
TENO NONAGENO
SEPTENO MUNDO VERNO
VENIENTE SUPREMO

Lapide sul frontone d'ingresso del Castello Maniace

CARLO V EMPERADOR REG. DE ESPANA 1545 -
TRASLADOSE ESTE ESCUDO EN TIEMPO DE
D. PHELIPE III DEI GRACIA DE ESPANA Y DE SICILIA
SIENDO BIREI DESTE REINO D PEDRO GIRON DUQ DOSVNA
CASTELLANO ESTE cAS TL O PRSV M FLCPI DE ROCA MALDONATO ANNO 1614


Lapidi del monumento ai caduti e invalidi sul lavoro

Città di Siracusa A.N.M.I.L. di Siracusa
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
E L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE
MUTILATI ED INVALIDI SUL LAVORO
DEDICANO
A COLORO CHE CON IL PROPRIO SACRIFICIO
HANNO CONTRIBUITO ALLO SVILUPPO
ED AL PROGRESSO DELLA COLLETTIVITA'
Siracusa 7 dicembre 2003

L'opera è stata realizzata grazie alla
sensibilità dimostrata dall'avv.
Giambattista Bufardeci,sindaco di
Siracusa e dal cav. Giuseppe Zaccarello
presidente dell'ANMIL provinciale
di Siracusa.
Con essa si intende ricordare le fatiche
profuse ed il dolore con cui molti lavoratori,
donando parte di sè, hanno contribuito allo
sviluppo e alla crescita umana, culturale ed
economica del territorio siracusano.
La volontà di tradurre in immagine la figura
del mutilato ed invalido del lavoro vuole essere
presenza concreta e simbolica, da
innalzare nel cuore della città, a duratura
memoria di tutti coloro che, operando
all'interno di molteplici ambiti lavorativi,
hanno con il loro sacrificio reso possibile la
realtà del'oggi.
C'è in questa visione una consapevolezza
amara, dietro ogni "umile", si muove l'ombra
del dolore, della sofferenza:
la vita è un conflitto continuo.
Questi uomini eroici, quasi "spavaldi", che
vivono il loro quotidiano dolore con una
composta dignità, non sono collocati in una
tetra cornice, anziil loro vissuto appare alleggerito da una luminosità che pervade e
permea l'opera; luminosità che sollecita una
riflessione: si può vivere ai margini della società ed essere al centro del mondo.
L'opera è un omaggio ai mutilati ed invalidi
del lavoro affinché la collettività riponga tra
le sue più preziose memorie intangibile il
valore del sacrificio personale. Un Sacrificio
non avvilito ad usbergo retorico, ma ricco e
pieno del senso accordatole dalla sua stessa
etimologia e dalla storia nel quale
universalmente si riconosce chiunque,
svolgendo una qualsivoglia attività
lavorativa, subisca un infortunio. Di qui la
presenza del monumento a testimonianza di
un eventostraordinario ed al tempo stesso
troppo frequente, che ha legato in un unico
afflato uomini e donne nella generosa lotta a
favore della sicurezza nei luoghi di lav oro.
Siracusa, 7 dicembre 2003


Lapide a Emilio Prazio

Città di Siracusa
ad
EMILIO PRAZIO
Melilli 1-6-1897
SIracusa 10-2-1977
Artista sensibile ai motivi
dello stile liberty, si affermò
in Italia e all'estero per il
suo spirito creativo e per
la sua profonda umanità
in questo quartiere della
antica acradina trascorse
parte della sua vita
La municipalità siracusana
Anno 1999



Lapidi all'armistizio di Cassibile

Nel 50° Anniversario
della liberazione
i reduci e i combattenti
di Cassibile
commossi
ricordano i commilitoni
che offrirono l'olocausto
della loro giovinezza
per la patria
presenti
Di Stefano Filipponeri 1894-1943
Palmieri Giovanni 1906-1944
Riscica Salvatore 1921-1943
Tine' Giuseppe 1915-1944
Tiralongo Corradino 1921-1943
Vittime Civili
Rizzotti Felice 1912-1943
Spada Vincenzo 1873-1943
VIANDANTE CHE TI SOFFERMI
IN QUESTO MOMENTO INVOCA
PER L'ITALIA PACE E LIBERTA'
E PER I CADUTI
IL SONNO DEGLI EROI.
Anno 1995


palazzo Beneventano del Bosco lapide visita Ferdinando III  

FERDINANDO III UTRUSQUE SICILIAE
REGI CLEMENTISSIMO QUI
SYRACUSANORUM PORTUS
ET MOENIA LUSTRANDO
HANC AEDEM
ADIUIT HONESTAVIT BEAVIT
FRANCISCUS BENEVENTANO
IN GRATI ANIMI PIGNUS
ET ACCEPTE HONORIS MEMORIAM
POSVIT
DIE XXVIII APRILIS ANO MDCCCVI
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