121-tempio apollo siracusa
pagine sculture
Opera n.121, anno 2006, 120x50x40 cm.,40, scala 1\50 circa, essenze di legni, noce, faggio, pino, larice, assemblate e scolpite a mano senza uso del tornio.
Il fusto delle colonne, il collarino, l’echino e l’abaco sono evidenziati da diversa colorazione così come il differente diametro delle colonne interne.
Tempio di Apollo di Siracusa (apollonion) VI° - V° secolo a.C., il più antico tempio dorico della Sicilia, sperimentale e geniale per alcune soluzioni tecniche innovative come l'architrave ad L.
Come tutti i templi arcaici di Sicilia l’edificio, molto allungato, m 58,10 x 24,50, è costruito in blocchi di arenaria, e poggia su poderose costruzioni in opera quadrata, profonde 2,30 m.
La peristasi comprendeva 6 colonne monolitiche sui lati brevi e 17 sui lati lunghi per complessive 78 colonne, ognuna di peso circa 40 tonnellate, alte metri 7,98, diametro metri 2,02, quelle della facciata e 1,85 quelle ai fianchi, estratti dalle latomie costiere di zona punta della Mola e trasportate via mare con idonei zatteroni.
All’interno, secondo l'ipotesi del prof. G. Cultrera, una doppia fila di colonne su due piani, come per il tempio di Paestum, della stessa epoca circa del nostro.
Dedicato ad Apollo come risulta dall’incisione arcaica sulla faccia verticale del gradino più alto del lato est lunga 8 metri circa: “Kleomede fece per Apollo e alzò i colonnati, opere belle”.
La parte alta del tempio era decorata da splendidi rivestimenti di terracotta, un Gorgoneion alto metri 1,70 e probabilmente gli acroteri laterali.
In pietra quello centrale, una figura di cavaliere di cui si sono conservati alcuni frammenti presso il Museo Regionale Paolo Orsi.
interno capriate e colonne cella
Opera n.121, anno 2006-tempio Apollo Siracusa