Modica Giuseppe
900 Sicilia
Mòdica
pittore dell' immaginario civile
Il pittore - incisore, Giuseppe Modica, nato a Mazara del Vallo ( TP ) il Sedici Novembre 1953, vive e lavora dal 1986 a Roma » con studio vicino al Colosseo, ed attualmente è titolare della Cattedra di pittura dell'Accademia BB. AA. di Bologna.
Compaesano dello scultore Pietro Consagra, è rimasto fino ai diciotto anni a Mazara, poi è andato a studiare Architettura a Palermo e successivamente si è iscritto all'Accademia BB. AA. di Firenze ( 1973 ) ,dove ha avuto come Maestri dapprima il pittore Farulli e poi il pittore Giulietti.
Gli anni di ricerca trascorsi a Firenze, dal 1973 al 1986, sono risultati fondamentali per la strutturazione del suo linguaggio, soprattutto incisorio.
Sue prime Personali : Palazzo Comunale ( Mazara,'73 ), Galleria C.T.F. ( Palermo,( '73 ), Galleria L. Stufa ( Firenze,( '76 ) , le più recenti alla Inter Ari Galene ( Colonia,( 99 ) ed alla Galleria 37 ( Palermo, 2001 ).
Mostra Antologica in allestimento per I'estate del 2002 a Mazara del Vallo « Alla Galleria LA Tavolozza ( Palermo, '86, '89, '93 ) lo scrittore Sciascia, nell' ammirare i suoi dipinti , percepisce subito un aspetto fondamentale del suo lavoro : il TEMPO.
Da allora, la MEMORIA come ricerca del proprio tempo, lo SPECCHIO come realtà filtrata, la LUCE come adesione ai modelli europei, diventano la sua ossessione ,dall' intemo del suo atelier verso l'estemo, al fine dì portare in superfìcie, tramite colori affutturanti, tutte le cose oscure, inquietanti.indecifrabili.
Su suggerimento di Sciascia, che Lo definì "pittore dell' immaginario civile " , ha fatto una cartella di incisioni dedicate a F. Pessoa • Per Civetto, " è una delle presenze più significative dell'arte italiana ", Sgarbi disquisisce di "fascino dei suoi quadri azzurri " e per Fagiolo dell' Arco " abita al piano nobile della pittura metafisica contemporanea " mentre per Traina è " il vero metafisico del Duemila " Anche I'Associazione Amici di Sciascia ne parla come " autore metafisicamente nuovo " e pure Pedone così Lo recensisce " insegue la luce nei suoi quadri ", mentre per Giuffrè " in codesta concezione del tempo si addensano i suoi struggenti interrogativi " e Falla esalta " la sua Sicilia solare, luminosa, intrisa dì silenzi e di memoria "e pure secondo Quatriglio " nelle sue tele dipinge la luce ", mentre per Strinati " i dipinti di questo artista rendono l' idea di un diario visivo " e per Goldin inventa " un dialogo tra un miraggio ed uno specchio per definire il miracolo della riproduzione in pittura.....".
Da " La Sicilia " 2001 riportiamo : " i richiami al Mediterraneo ed ai paesaggi della sua terra d' Occidente si combinano con i rimandi alla memoria collettiva materializzata nel gioco degli specchi e delle finestre, negli interni crepati e le verande disabitate e disadorne . La sua è una Sicilia immota e remota, reificata in apparenze ricorrenti, forme consolidate di vita dove bandita è la presenza umana ".
La ricerca artistica di Modica, amico di Sciascia e Bufalino, non si discosta mai dal senso di sicilitudine che pervade tutta la sua singolarissima opera con un caratteristico insieme, nei suoi cicli tematici, di elementi mediterranei : la finestra, le fortezze, il mare, le memorie arabo - islamiche, il faro sul molo, le bagnanti, la terrazza sul mare, le saline con i mulini a vento, le cave di tufo, gli interni, abbandonati e diroccati. Noi, attenti sensori della sua attività artistica, riteniamo che la sua non è una pittura en plein air, ma, per essere espressa, ha bisogno della distanza, è una pittura ricca di memoria, di mestìzia ed immaginazione.
Primo - Siracusa 2001
MODICA
pittore "metafisico"
Dal ' 73 al '78 frequenta la Facoltà di Architettura e I'Accademia BB. AA. ( Firenze ). Amico dì Nino Cordio, Bruno Caruso e Piero Guccione, ha partecipato alla Triennale dell' incisione ( Milano,'90 ), Quadriennale Roma,'99 ), Biennale ( il Cairo » ' 01 ). Prima Personale ; Locali Comunali ( Mazara del Vallo 1972 - 73 ).
Ulteriori mostre Personali : La Soffitta ( Sesto Fiorentino, ' 82 ), Biblioteca - Pinacoteca ( Saponara-ME, ' 84 ), Galleria II Ponte ( Firenze,'85 , ' 87 ) «Incontro d' arte ( Roma,'85 ), Il Segno (Brescia, '85 ), La Tavolozza( Palermo, '86 , ' 89, * 93 ), Jannone ( Milano, ' 89 ), Antologica alla Tour Fromage ( Aosta, ' 91 ), Devoto ( Genova, '92 ), Appiani Arte 32 ( Milano,'92,( '95, '96), Arte3 ( Trieste'92 ), Il Cenacolo ( Piacenza, '92, 96}, Antologica al Palazzo dei Diamanti(Ferrara, ( 93), O Sagittario ( Messina, ' 93 , ' 01 ), Galleria D Tempietto ( Brindisi, * 93,4 98 ), Attissima ( Torino, ' 93 ), Galleria degli Archi ( Comiso,4 96 ), Antologica alla Casa dei Carraresi ( Treviso, ' 98 ), Studio S. Arte ( Roma,( 98, ' '01 ), Palazzo Spadaro ( Scicli, ' 98 ), Manini Arte ( Torino, ' 98 ), Artefiera - Galleria Basile ( BO , '99 ), Art Center Lilly Zeligman ( Utrecht, NL,( '00 ). Artista in esclusiva alla Galleria Forni ( BO ), dove è in allestimento una Personale nel 2002.
Sgarbi esalta i suoi " Giardini di Sicilia " e per Grasso "l' azzurro domina nella Sicilia di Modica" e Di Capua disquisisce di "Specchi " e pure di " Mattoni su tela ". Secondo Guzzi, trattasi di " pittura di figura " e Levi ne elogia le " stanze metafisiche ", così come Sofia intravede "specchi della memoria " e scrive di " Sicititudine ". P. Nifosì elogia " un metafisico nella terra dei Fenici " e Guastella ne sottolinea la " luce della memoria " Civello scrive di " realismo metafisico" e Venuto paria di "specchi dell' infinito "
Ulteriori Mostre Personali : Seminario dei Chierici di Piazza della Repubblica (Mazara del Vallo,'03) .
Per L. Sciascia, è il <pittore dei letterati> ,mentre per S. Giacalone <scrive una pittura rigorosamente rilfessiva e meditata in cui tempo, luce,memoria conducono a cicli tematici ben identificabili: le fortezze, le saline, le memorie arabe, le bagnanti, gli interni con grandi specchi > .
Per M.A. Spadaro, " la pittura-pittura di Beppe Modica riesce a creare immensi orizzonti che respirano aria mediterranea..... " .
Ulteriori mostre Personali :Complesso del Vittoriano(Roma,'04),Il Tempietto(Brindisi,'05) .
Ha l'atelier in Via dei Santi Quattro,a pochi passi dal Colosseo.
Soavi parla "dell'incanto e della bellezza della figura femminile " .
Maurizio Fagiolo Dell'Arco ha messo in evidenza la "complessa fenomelogia delle argomentazioni e delle tematiche di Modica : artificio-luce-memoria-sicilitudine-geometria-specularità-tecnica " .
Mostra degna di menzione : Museo Civico d'arte contemp.nea (Arezzo,'04) .
Mostra più recente :Antologica (Loggiato di San Bartolomeo,Palermo,fino al 5 Giugno 2005. Scri e G. Quatriglio : "La luce che predilige il pittore siciliano ha una prevalente tonalità azzurra ed è la luce che dà morbidezza alla splendida pelle delle modelle che guardano il mare oppure appaiono pigramente distese su un pavimento di mattonerlle dipinte " .
Fra le rassegne più significative : Leonardo Sciascia e la bella pittura (Racalmuto,'99, Palermo (2000)
Novecento siciliano (Minsk, 2003 - Mosca,2003 - Barcellona,2004 - Palermo,2004)
Da De Chirico a Ferroni (San Sepolcro,2004) .
Per L. Pagnucco Salvemini, "è pittore della luce e dell'eros: pittore dolcissimo e caparbio dell'attimo fuggente,sempre diverso e sempre uguale....." mentre per A. Gerbino, " coniuga la classicità e la <misura> della grande tradizione con le inquietudini dell'avanguardia e della ricerca contemporanea " .
Mostra Retrospettiva : Convento del Carmine(Marsala,'07).