palazzo Zapata Gargallo
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palazzo Zapata- Gargallo, ai numeri civici dal 50 al 56, angolo ronco Capobianco. Ricostruito nel Settecento su strutture catalane preesistenti, conserva ancora intatta la sua imponente scala esterna di fattura catalana e alcune graziose finestre del piano nobile che danno sul cortile.
Nei bassi, ai civici dal n.50 al n.56, la
storica libreria di Adolfo Tageo. Negli ampi locali, anche se la sala vendita
era piccola, organizzò a Siracusa il mercatino del libro usato che consentiva
alle famiglie indigenti di poter comprare a buon prezzo i libri per i loro
figli.
La prima fabbrica di questo palazzo e' ascrivibile a metà del 400,circa, e la conferma tangibile e' data dalla integra scala catalana e da piccolissimi fregi sparsi. Dopo il terremoto del 1693 il palazzo subi' delle ovvie modifiche che furono orientate al ritardato barocco siracusano. Il prospetto facciale e' nobilitato da mensole sulle quali sono posti dei leoncini accovarciati, mentre il sul cantonale alto su Ronco Capobianco svetta lo scudo nobiliare delle due famiglie..
(foto e commenti Antonio Gentile e Alcide Taverniti)
(foto e commenti Antonio Gentile e Alcide Taverniti)
stemma gentilizio vedi anche:http://www.antoniorandazzo.it/storia/araldica-secolare-siracusa.html
scala cortile interno